Sarà così la iQ elettrica? La Casa giapponese continua a lavorare al progetto di city-car a batterie con una seconda versione della sua simil-iQ. Parabrezza megatheatre e joystick tuttofare le armi per farsi notare al Salone di Tokyo. Ma non solo...
STEP 2 Verso una IQ elettrica, a piccoli passi. Lo stato dei lavori in corso lo potete constatare da voi confrontando questa FT-EV II, in procinto di debuttare a Tokyo, con il prototipo precedente presentato al NAIAS di Detroit 2009. Il potenziale della tecnologia elettrica è stato migliorato, si continuano a studiare nuovi escamotage a favore della mobilità intra-urbana, ma, soprattutto, si evolve lo stile della futura avversaria della Smart elettrica, ora un po' più lontana di prima dalle forme originali della IQ.
PASSO CORTO Nominalmente adibita a impacchettare quattro persone, la carrozzeria del prototipo è diventata più compatta e rispetto alla city-car di Casa misura 26 cm in meno in lunghezza e 10 nel passo. Davanti, poi, il cofano è stato ribassato per mettere in risalto il maxi parabrezza, sottolineando la continuità tra il mega-pannello e la vetreria che sovrasta la calandra. Larghezza e carreggiata sono rimaste invariate, accentuate dagli sbalzi generosi in corrispondenza delle ruote.
DRIVE BY WIRE All'abitacolo si accede attraverso due porte scorrevoli. Dentro, niente volante in cabina di comando, bensì un joystick tuttofare che rende superflui i pedali di freno e acceleratore, lasciando così più spazio alle gambe. Il motore alimentato da batterie agli ioni di litio spinge fino a un massimo di 100 km/h e garantisce un'autonomia di 90 chilometri (dieci in più rispetto alla concept presentata qualche mese fa). Si parlava del 2012 quale deadline per il debutto commerciale: siamo nei tempi?