C'è una sportiva in cantiere, per Toyota e Subaru. Poche notizie ufficiali, tante ufficiose. Ne sapremo di più al Salone di Tokyo, quando verrà presentata questa concept. Per trovarla, seguite l'odore di benzina...
DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE… Nel silenzio dell'elettrico, ecco un rombo fuori dal coro dei presenti al Salone di Tokyo. Toyota svelerà la concept di una coupé compatta 2+2, con un 2 litri boxer aspirato sotto il cofano, pensata e battezzata strizzando un occhio alla AE-86 degli Anni 80 e pronta a colmare il vuoto lasciato dalla Celica nel cuore degli appassionati del genere. Figlia di un sodalizio di Toyota con Subaru, la FT-86 - così si chiama - prefigura l'arrivo di una sporty-car di serie attesa, secondo i soliti ben informati, per la fine del 2011. Dedicato a tutti quelli che, al di là del "futurismo”, cercano un po' di "sostanza” tra i palchi del Sol Levante.
REALTA' VIRTUALE Nel comunicato inviato agli operatori del settore la Casa non si sbottona granché. Tuttavia circolano già diverse indiscrezioni sul futuro di questa concept, che chi non abbia in programma un giretto a Tokyo potrà vedere svelata su Metapolis, cittadina virtuale raggiungibile con un click all'indirizzo http://metapolis.toyota.co.jp, "fondata” da Toyota ad uso e consumo del marketing.
UN PO' PER UNO Si vocifera, ad esempio, che la partnership tra i due costruttori dovrebbe risolversi più o meno così: Toyota svilupperà autonomamente l'engineering, mentre Subaru fornirà il motore e metterà a disposizione l'impianto produttivo. Quanto alla "matita”, il design della concept nasce dal Centro stile ED2 di Toyota di Nizza; in futuro, poi, quelli delle Pleiadi proporranno una versione propria, differente nell'estetica, ma non nella meccanica.
RUMORS Lunga 4,16 metri, larga 1,76 e alta 1,26, la FT-86 si presenta in una tinta di rosso appositamente miscelata per l'occasione. Baricentro basso e passo che supera di poco i due metri e mezzo (2,57), dal Giappone assicurano che le sue forme compatte faranno il paio con un peso da vera sportiva. Sempre in via ufficiosa, e non ufficiale, qualcuno osa addirittura abbozzare un prezzo di posizionamento tra i 20.000 e i 25.000 dollari.