Quando guidare è un gioco... da bambini. Al salone del giocattolo di Tokyo spunta la Toyota Camatte, prototipo per muovere i primi passi al volante declinato in due varianti di carrozzeria
BIMBI AL VOLANTE Probabilmente starete pensando: “ecco la solita, bizzarra macchinetta elettrica giapponese, che mai nessun europeo avrà il coraggio di guidare”. Beh, siete fuori strada: non è per noi né pretende salvare il pianeta dalle polveri sottili. Se invece questa Toyota Camatte vi sembra tanto una toy-car, ci avete preso. Trattasi appunto di un prototipo di “prima macchina” per bambini (da guidare accompagnati dai genitori, ovviamente) che il colosso giapponese ha svelato lo scorso fine-settimana al salone dei giocattoli di Tokyo.
SI SDOPPIA La Toyota Camatte è un unico concept declinato in due versioni: Camatte Sora, look da voiturette e livrea azzurro puffo; e Camatte Daichi, con carrozzeria fuoristradistica color sabbia del deserto. La particolarità della Camatte, che ha ingombri da Smart in lunghezza (270 cm) ma è più stretta (130 cm) e più bassa (120 cm), è la sua struttura modulare. Che le consente, oltre che di montare configurazioni di carrozzeria, di sostituire alcuni pezzi a piacimento dando libero sfogo alla personalizzazione.
PRIMI PASSI E non è tutto. Se qualche genitore deciderà di far muovere i primi passi al volante al proprio figlio non dovrà preoccuparsi delle dimensioni (del pargolo), visto che nella Camatte (tre posti configurati 1+2, per far accomodare dietro i genitori) sedile e pedaliera sono ampiamente regolabili per adattarsi a qualunque altezza. Per entrarci dentro, invece, non ci sono portiere da aprire ma l’intero modulo superiore da sollevare. Dopodiché, si parte! Ma solo nel giardino di casa o in qualche apposito kartodromo. Ammesso che Toyota, lanciata quest’ultima provocazione, decida effettivamente di andare oltre il mero esercizio di stile.