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Dopo il cameo autunnale a Parigi, debutta ufficialmente a Ginevra la Toyota Auris Touring Sports. A lei il primato di essere la prima wagon ibrida del segmento C.
BUONA LA SECONDA Per chiamare "novità" la Toyota Auris Touring Sports mi devo usare un po' di violenza. La macchina, in fondo, l'ho già vista dal vivo lo scorso autunno al Salone di Parigi e quindi per me è una primizia solo fino a un certo punto. In quella occasione tuttavia, i vertici della Casa giapponese non si lasciarono sfuggire alcuna informazione tecnica e così giustificano il fatto che per loro il debutto vero vada considerato quello di adesso, al Salone di Ginevra.
A TUTTO VOLUME Dal punto di vista estetico la Toyota Auris Touring Sports è, sì, qualcosa di già visto ma non per questo fa l'effetto della minestrina riscaldata. La sua linea è ancora fresca di giornata, grazie soprattutto al taglio moderno dei fari che danno continuità alla forma della mascherina. In coda le luci sarebbero protagoniste assolute se non ci fosse un fascione paraurti così pronunciato e massiccio, reso ancora più spallato dai catarifrangenti rossi messi sull'attenti, a fare la guardia agli spigoli. Al centro, il portellone risulta così leggermente incassato, con la soglia di carico piazzata ben in basso, per facilitare le operazioni di carico e scarico. Alle sue spalle si apre una vano la cui capacità va da 530 a 1.658 litri, resi ben sfruttabili anche dalla presenza del sistema EasyFlat, che permette di ripiegare i sedili posteriori in men che non si dica.
CENTRAVANTI DI SFONDAMENTO La Toyota Auris Touring Sports mantiene lo stesso passo della berlina (2.600 mm), mentre la lunghezza totale aumenta di 285 mm. Identica è anche la gamma motori, che prevede la presenza di due unità a benzina, 1.33 e 1.6, affiancate da due a gasolio, 1.4 e 2.0, con una versione ibrida a fare da centravanti di sfondamento sul mercato. Sotto il suo cofano si trova un'accoppiata collaudata, costituita da un 1.800 a benzina e da un motore elettrico che garantiscono una potenza totale di sistema di 136 cv, un tempo di 10,9 secondi nello 0-100 e un punta massima di 180 km/h. Il tutto con emissioni di CO2 pari a 86 g/km.