Fibra di carbonio e alluminio al posto dell'acciaio, per un risparmio di peso del 67% rispetto alla Prius, da cui deriva. E' la via Toyota all'anoressia ibrida in campo automobilistico: meno peso, meno consumi, meno emissioni nocive. Semplice no?
PENSATA BIOLOGICAMENTE Immaginando di spogliare questa concept di tutte le sue componenti interne, parrebbe quasi di aver di fronte una piccola serra, vista l'abbondantesuperficie in vetro che la ricopre: ampio parabrezza, tre finestrini laterali, ed un esteso lunotto che si arrampica fin sopra al tetto. Tuttavia, stiamo sempre parlando di macchine, anche se col pollice verde. 1-Xth, infatti, è pensata e realizzata, nella sua tecnologia e nel design, in armonia con le esigenze del cittadino e della società.
GEMELLA DIVERSA All'interno la 1-Xth è grande quanto la Toyota Prius, alla quale rimanda anche per l'architettura e le linee. Spazioso l'abitacolo, che assicura comodità e libertà di movimento a guidatore e passeggeri, ampio il bagagliaio (di ficus benjamin ce ne stanno bel po', se proprio non volete metterci le valigie), ma non siamo di fronte a una "figlioccia" in tutto e per tutto uguale alla Prius.
UNA PRIUS LIGHT Rispetto alla madre, infatti, la 1-Xth è stata oggetto di una drastica cura dimagrante che ne ha ridotto il peso di due terzi, portandola a 420 kg: praticamente un figurino! Il nome ci ricorda che la macchina pesa solo un decimo dei veicoli della sua stessa classe, ed infatti la sua struttura, rispetto alle colleghe è molto più scheletrica, dalla carrozzeria agli interni, dove i sedili ad esempio, plasmati su linee essenziali ed ergonomiche, sono snelli e pratici.
SCARICA MENO E SI RICARICA Grazie alla combinazione di tecnologia Flexible Fuel Vehicle, che riduce il consumo di combustibile fossile, con un motore a trasmissione ibrido, la 1-Xth si può a tutti gli effetti considerare un veicolo amico dell'ambiente. Le emissioni ci CO2 sono sensibilmente ridotte e la batteria si ricarica attraverso fonti di energia esterne che alimentano un motore elettrico in grado di garantire l'autonomia su lunghe distanze di crociera. Il telaio è leggero, ma non per questo fragile; realizzato con una plastica altamente resistente, rinforzata da una rigida fibra di carbonio, è in grado di assorbire gli urti assicurando il massimo grado di protezione.