I restomod sono di gran moda ultimamente, ma difficilmente sentiamo pronunciare questa parola nella stessa frase in cui compare il nome Ferrari: le creazioni di Maranello sono già troppo preziose ed esclusive per essere trasformate in fuoriserie da improvvisati coachbuilder. Chiaramente le cose cambiano quando in campo scende un carrozziere mitico qual è Touring Superleggera di Milano, che all'esclusivo evento The Quail, che ha coronato la Monterey Car Week, ha rubato gli sguardi con Veloce12: un restomod su base Ferrari 550 Maranello. E che restomod!
Touring Superleggera Veloce12, le luci anteriori
LO STILE
La carrozzeria è realizzata a mano in fibra di carbonio e riesce nel difficilissimo intento di rendere attuali e ancora più desiderabili le linee originali tracciate da Elvio D'Aprile sotto la supervisione di Lorenzo Ramaciotti. È sinuosa, la Veloce12, con forme che trasmettono dinamismo e agilità senza il minimo eccesso né caduta di stile. Le luci a LED modernizzano il frontale, mentre le posteriori circolari assicurano un legame indissolubile con la tradizione. Il cofano anteriore mantiene la caratteristica presa d'aria, rendendo riconoscibili le origini di questa fuoriserie, che tuttavia trasmette una sensazione di novità di ispirazione neoclassica. E che sottopelle non rinuncia a modernizzare anche la meccanica.
Touring Superleggera Veloce12, le luci posteriori
IL MOTORE
Sotto il cofano anteriore troviamo il motore V12 aspirato da 5,5 litri F133 A/C, che è stato ''ottimizzato tramite un aggiornamento completo durante la conversione'', fanno sapere i tecnici di Touring Superleggera. Risultato, la Veloce12 eroga 503 CV, ossia 25 CV in più rispetto a quelli della 550 originale, per uno 0-10'0 km/h in 4,4 secondi e 320 km/h di velocità massima. In particolare gli interventi si sono concentrati su raffreddamento e scarico. PWR firma gli aggiornamenti al primo dei due, aumentando l'efficienza del comparto del 30%. Lo scarico a flusso libero firmato Supersprint migliora poi potenza e risposta dell’acceleratore, liberando la melodia e la potenza canora del motore V12. La guida è vecchio stile, con un cambio manuale a 6 marce che si muove nella mitica griglia cromata con le sonorità tipiche del caso, ma con accorgimenti che mirano a rendere contemporanee le doti dinamiche dell'auto.
Touring Superleggera Veloce12, la leva del cambio manuale
LA CICLISTICA
Maggiori prestazioni si accompagnano a modifiche che intendono modernizzare anche la dinamica di guida, portando i benefici che nella normale produzione di serie Ferrari sono stati introdotti con la 599 e con la ancora successiva F12. In particolare il telaio della Veloce12 è stato rinforzato per aumentare significativamente la rigidità torsionale, migliorando stabilità, manovrabilità e precisione di guida. La scelta è stata dettata dalle esperienze del Cavallino, che con la 599 aveva aumentato la rigidità del 38% e con la F12 l'ha migliorata di ulteriormente del 20%. Touring cerca di ottenere miglioramenti simili con il rinforzo localizzato nelle soglie delle porte, incrementando i punti di saldatura con la tecnica TIG per una maggiore resistenza. Queste modifiche, va sottolineato, non aumentano il peso dell'auto, preservandone l'agilità.
Touring Superleggera Veloce12, il cerchio
SOSPENSIONI E FRENI Per Veloce 12, Touring Superleggera e la partner TracTive hanno sviluppato un sistema di sospensioni regolabili su misura. Il sistema di TracTive utilizza una valvola di regolazione dinamica dell’ammortizzazione brevettata, controllata da un accelerometro a più assi e algoritmi avanzati sviluppati da decenni di test su strada e in gara. Touring Superleggera ha poi collaborato con Brembo per offrire un sistema frenante che migliora drasticamente la sensazione del pedale e le prestazioni rispetto all’auto donatrice, riducendo al contempo le masse non sospese a vantaggio della maneggevolezza. Nello specifico, sono stati installati dischi più grandi da 380 mm all’anteriore, lavorati da nuove pinze a 6 pistoncini, mentre al posteriore troviamo pinze a quattro pistoni a mordere dischi di pari diametro. Quanto agli interni lasciamo parlare le immagini, più eloquenti di qualunque descrizione.
Touring Superleggera Veloce12, gli interni
QUANTO COSTA
Touring Superleggera produrrà della Veloce12 una serie limitata di soli 30 esemplari, tutti personalizzabili con una gamma infinita di abbinamenti cromatici. Il prezzo è all'altezza del blasone e della qualità della realizzazione: si parla di 690.000 euro più tasse (in Italia farebbe qualcosa come 840.000 euro) e nel conto non è compresa la Ferrari 550 Maranello originale da ''restomoddare''. La produzione del primo esemplare è prevista per l’inizio del primo trimestre 2025 e la Veloce12 sarà disponibile sia con guida a sinistra sia a destra. L’auto è venduta con una garanzia di tre anni, mentre il motore è garantito per un anno o 7.000 miglia (11.000 km), a seconda di quale evento si verifica per primo.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | V12 da 5,5 litri, benzina aspirato |
Potenza massima | 503 CV |
Coppia massima | 568 Nm |
Velocità | 320 km/h |
0-100 km/h | 4,4 secondi |
Cambio | manuale a 6 marce |
Trazione | posteriore |
Dimensioni | 4,58 x 1,96 x 1,29 m |
Bagagliaio | n.d. |
Peso | n.d. |
Prezzo | 690.000 euro più IVA (escluso il prezzo della donor car) |