Elon Musk, in un tweet, nega l'inizio dei lavori sulla più piccola elettrica Model Y e ne annuncia l'arrivo per l'inizio del 2020
TRIMESTRALE IN ROSSO MA IL MORALE RESTA ALTO A margine della conferenza di presentazione dell'ultimo trimestrale della Casa, ancora tinto di un bel rosso vermiglio ma comunque sopra le stime degli analisti (con ricavi record di 3,4 miliardi di dollari ma perdite di784,6 milioni di dollari) il CEO di Tesla Elon Musk è tornato a parlare della Model Y. Atteso nel 2019, il più piccolo Suv elettrico della Casa californiana non arriverà nella filiera produttiva prima del 2020. Sempre durante la call in chiusura della conferenza, il numero uno di Tesla ha fatto sapere che a breve sarà annunciata anche l'arrivo dell'attesa fabbrica cinese.
MEGLIO LA MODEL 3, ARRIVA LA MODEL Y Apprendere dell'ennesima trimestrale in perdita non stupisce più di tanto, visto che da quando è arrivata a Wall Street nel 2010 Tesla ha registrato solo due trimestri in utile. A tenere alto il morale, come al solito, è l'ottimista numero uno di Palo Alto Elon Musk, che si dichiara certo di poter registrare flussi di cassa positivi già nel secondo trimestre grazie al miglioramento dell'attività produttiva della Tesla Model 3, finalmente vicina a raggiungere gli obbiettivi settimanali, e alle vendite costanti di Model X e Model S. Riguardo alla già cinguettatissima Tesla Model Y, Elon Musk fa sapere che l'intenzione è quella di produrla su un'architettura simile a quella della Model 3 -al netto dei problemi riscontrati- per anticiparne i tempi di arrivo sul mercato ma che sarà una vera e propria rivoluzione produttiva, specie in termini di automazione e semplificazione del processo di produzione.