Dopo tante ipotesi ecco qualcosa di molto vicino alla realtà. Con l'aiuto del computer abbiamo provato a "spogliare" la nuova station wagon bavarese dalle ingannevoli camuffature che ne confondono le linee, svelando come dovrebbe essere la versione ufficiale.
SPIRALI PSICHEDELICHE Gli scatti dei numerosi muletti della nuova Serie 5 Touring circolano da tempo sul web, ma solo in settimana si sono viste le prime immagini significative del nuovo modello: a nascondere la futura familiare solamente una sottile pellicola psichedelica, tante spirali che però non riescono a celare alcuni tratti significativi della tedesca.
CHIRURGIA ESTETICA Se le foto del frontale (condiviso con la berlina) sembrano confermare le nostre anticipazioni di marzo, la coda della vettura è invece del tutto inedita: abbiamo così provato a ricostruire la foto tenendo conto dei profili già facilmente leggibili, in modo da avere una visione verosimile di quella che sarà la prossima station wagon di Monaco.
UN TAGLIO AL… TAGLIO Quello che ne risulta è una vettura molto piacevole, con uno stile non sconvolgente ma sicuramente lontano da quello della versione attuale, come si vede soprattutto nella fiancata, dove profonde nervature creano giochi di luce del tutto differenti da quelli delle superfici concave-convesse del modello attuale. Le linee sono ora più dolci e scolpite. Meno tagli netti dunque e più curve: questa la regola che sembra aver guidato i designers di Monaco, attenti però a conferire alla vettura un aspetto dinamico e sportivo. Ed ecco allora una linea di cintura più alta, uno spoiler più accentuato sotto il lunotto e un profilo molto filante.
LINEE FAMILIARINel posteriore spiccano igrandi gruppi ottici dalla forma familiare: saranno molto simili a quelli della berlina e della GT, ma soprattutto non si discosteranno molto da quelli delle sorelle Serie 3, Serie 7, ecc… Dunque, delle luci comuni ma molto attraenti e tutte nuove rispetto a quelle anonime dell'attuale Turing. Nuova apparirà anche la rientranza porta targa: non più trapezoidale (sotto le camuffature si intravede infatti un profilo esagonale) e probabilmente posizionata più in basso, disancorata dalla linea che taglia il portellone per unire i due gruppi ottici.
