Logo MotorBox
Concept car

Suzuki Q-Concept


Avatar di Luca Cereda, il 18/11/11

13 anni fa - Citycar del futuro taglia extra-small

Al salone di Tokyo si guarda al futuro della mobilità urbana. Ecco la Suzuki Q-Concept: quattro ruote, tre posti e misure a dimensione di parcheggio.

Benvenuto nello Speciale SALONE DI TOKYO 2011, composto da 23 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario SALONE DI TOKYO 2011 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

FAMOLE STRANE Un occhio al presente e uno sguardo al futuro: così funziona da sempre il salone di Tokyo. E nemmeno la 42esima edizione, di scena fra qualche giorno, farà eccezione. Ci sarà del prodotto, sì, ma soprattutto concept, per lo più orientate ad alleggerire la mobilità urbana. Senza briglie alla fantasia, come dimostra questa Suzuki Q-concept.

MI RITORNI IN MENTE Alle stranezze nipponiche non c’è mai fine, dunque. Eppure questa Q-concept, prototipo di un quadriciclo a cavallo tra il genere moto e il genere auto, agli appassionati delle quattro ruote potrebbe suonare familiare. Il corpo da navicella spaziale e le quattro ruote esterne alla carrozzeria ricordano infatti le prime due release della Nissan Pivo, della quale sembra trarre ispirazione anche nello stile minimale e avveniristico degli interni.

VEDI ANCHE



SALVASPAZIO La carreggiata più stretta e la forma a bindella della carrozzeria, ne fanno però un mezzo ancora più pratico nel traffico e nelle aree di parcheggio. Lunga non più di due metri e mezzo, la Suzuki Q-conept oltre alle misure compatte offre altre soluzioni per il parcheggio no-stress: su tutte due portiere a mezzaluna che si aprono in verticale consentendo, senza timore di contatti proibiti e senza darsi al contorsionismo, di parcheggiare anche a ridosso di altre vetture.  

PER FAMIGLIA O PER LAVORO Si viaggia al massimo in tresu questa Suzuki Q-concept: un adulto, alla guida, seduto sul sedile anteriore, e due bambini sul divanetto posteriore. Questo per quanto riguarda la configurazione “familiare”, con le sedute disposte “ad albero di Natale” (una davanti e due dietro). In alternativa c’è la versione “business”, con il solo sedile anteriore e, dietro, più spazio per il carico di merci e cianfrusaglie.

CORTO RAGGIO Sulle prestazioni Suzuki al momento non comunica alcun dato. Ma parlando della Q-concept come di un mezzo ideale per gli spostamenti di tutti i giorni in un raggio di 10 km” nel comunicato diffuso alla stampa, la Casa induce a pensare monterà probabilmente un piccolo motore elettrico dall’autonomia limitata. Tra qualche giorno ne sapremo certamente di più.   


Pubblicato da Luca Cereda, 18/11/2011
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
Salone di Tokyo 2011