Dapprima il SUV, poi il SUV con propulsore diesel, poi la Granturismo full electric, alla quale seguirà ovviamente il full electric SUV. Quale altro tabù potrebbe ormai infrangere Porsche? Il SUV elettrico a tre file, per esempio. Ebbene sì, la Cavallina sfiderà ancora una volta i pregiudizi: così sembra, almeno, a giudicare dalle testimonianze di alcuni concessionari. Che riferiscono di aver avuto la possibilità di vedere in anteprima la concept di un veicolo più largo, più lungo, insomma ancor più grande, di Cayenne.
Porsche Cayenne non sarà più la Porsche più grossa in gamma?
APPARIZIONI ''È un nuovo stile di veicolo che è in parte berlina, in parte crossover. Un'auto...disinvolta'', avrebbe riferito un dealer ad Automotive News. Un altro concessionario l'avrebbe definita ''molto non Porsche'', citando soprattutto ''il design posteriore piatto. Non è niente come Macan, né Cayenne''.
COINCIDENZE I dettagli rimangono poco chiari, in ogni caso i concessionari si aspettano che il misterioso SUV 7 posti Porsche arrivi sul mercato nella seconda metà del decennio: motore ibrido plug-in inizialmente, la 100% elettrica a seguire. Ciò potrebbe significare una correlazione al veicolo elettrico di punta attualmente in fase di sviluppo congiunto da Porsche, Audi e Bentley, come parte del Progetto Artemis, con Audi come capofila. Nome in codice ''Landjet'', l'auto coinciderebbe proprio con un super e-crossover a tre file e sette posti, dal grado di autonomia di 650 km.
Porsche e il SUV a 7 posti: tutto ancora da decidere
ANCHE NO Per tutti coloro ai quali una Porsche a tre file suona come un sacrilegio: in realtà, un barlume di speranza che l'auto non venga mai prodotta, esiste. Un portavoce della Casa, pur rifiutandosi di commentare nello specifico il veicolo mostrato ai concessionari, sul progetto in sé avrebbe in ogni caso avanzato alcuni dubbi. ''Porsche è molto aperta alla condivisione di idee coi propri partner, ma la maggior parte di queste idee - sostiene il portavoce - non supera la fase iniziale''. Tutto, insomma, ancora da decidere. Forse a dedicere saranno, come spesso accade, le logiche finanziarie più del cuore.