A New York, restyling di metà carriera per la tuttoterreno delle Pleiadi. Piccoli ritocchi estetici, motore e assetto rivisti rinnovano la Subaru Outback 2013.
SCATTA IL TIMER Primavera, salone di New York 2012: anche per la Subaru tuttoterreno è tempo di restyling. Restyling relativo, nel look, ma accompagnato da un aggiornamento sottopelle. Per la Subaru Outback 2013, oltre a un viso ridisegnato per rivitalizzarne la carriera, sono previsti infatti anche un upgrade dell’assetto e della gamma motori.
MASCHERA RINGIOVANENTE Ne sapremo dei più dopo l’happening della Grande Mela, ma, nel frattempo, ecco cosa offre il piatto. Un facelift leggero, innanzitutto, che passa per un paraurti più rifinito e una nuova mascherina, sempre a listelli cromati ma sviluppata più in verticale. Il posteriore? Per il momento è tabù: della Subaru Outback 2013 circola una sola foto di trequarti anteriore, ma anche senza l’ausilio delle foto vi anticipiamo che pure gli interni subiranno ritocchi; nella fattispecie, inedite modanature in radica e sedili ristilizzati.
SOTTOPELLE C’è dell’altro, però, e forse a chi bada al sodo interesserà di più. La Subaru Outback 2013 accoglierà infatti una versione riveduta e corretta del suo motore a benzina entry-level, il 2.5, che all’attivo ha ora una manciata di cavalli (ora saliti a 173) e qualche Nm (in tutto 236) di coppia in più. A beneficiare del lavoro di lima fatto sul motore– dicono i progettisti– saranno la spinta ai bassi regimi e i consumi. Il nuovo assetto, invece, grazie mirati ritocchi, farà dell’Outback una station più gattesca e meno incline al rollio, parola di Subaru.