Dopo le versioni berlina e Outback, presentate lo scorso mese di aprile, tocca ora alla familiare finire sotto i riflettori. In questi giorni c'è il lancio sul mercato giapponese mentre sulle nostre strade il debutto avverrà con il nuovo anno.
PORTABANDIERA In due decenni di onorato servizio la Legacy si è guadagna sul campo i gradi di portabandiera della Subaru, con circa 3,6 milioni di esemplari venduti a ogni latitudine. A ribadire la centralità all'interno della gamma delle Pleiadi arriva la nuova e quinta generazione di questo modello, che si rinnova da cima a fondo, tanto nell'estetica quanto nella meccanica. Il tutto senza rinnegare però la tipica architettura simmetrica, con motore boxer e la trazione integrale permanente.
FUORI LE UNGHIE La linea diventa più grintosa e sportiva anche per la variante familiare Touring Wagon, la più apprezzata alle nostre latitudini. Le forme compassate della serie attuale lasciano spazio a dettagli più scenografici. I passaruota sembrano essere passati dal chirurgo plastico per una cura a base di silicone, mentre i fari guadagnano una forma più elaborata e allungata. Il loro taglio mette in evidenza lo scollo a V del cofano, solcato da due nervature longitudinali. Come è normale che sia per una wagon, gli occhi però sono tutti – o quasi – per la coda, in cui tiene banco un portellone ben più grande che in passato e che facilita non poco le operazioni di carico e scarico.
PASSI AVANTI Anche la capacità del bagagliaio si annuncia migliorata, come pure l'abitabilità. La carrozzeria mette su centimetri in tutte le direzioni e il passo si dà allo stretching per migliorare la qualità della vita a bordo. Ulteriore spazio viene regalato ai passeggeri da sedili con schienali più sottili, mentre al comfort pensa una seduta più ampia. Tra le novità, spiccano anche porte che si aprono di più per favorire l'accessibilità e altri passi avanti si segnalano anche sul fronte visibilità, con i montanti che si mettono a dieta e lasciano libera una visuale maggiore al pilota.
COPIA E INCOLLA Quanto invece al fronte meccanico, la Touring Wagon ripropone le novità già anticipate sulla berlina B4. In Europa sarà protagonista il recente turbodiesel due litri ma per il momento, all'ombra del Sol Levante, tengono banco due unità a benzina da 2,5 litri. Quella base è aspirata, ha la distribuzione monoalbero, dispone di 170 cv e porta al debutto una nuova trasmissione a variazione continua CVT, tecnologia che è da sempre un pallino della Fuji Heavy Industries, la capogruppo della Subaru. Il secondo 2.500 è invece sovralimentato e bialbero e vede la potenza massima raggiungere i 265 cv. A fargli da spalla ci sono un cambio manuale a sei marce o uno automatico a cinque rapporti.