Primi assaggi dell'antipasto di sushi che ci aspetta da qui all'imminente salone di Tokyo. Subaru presenterà il concept di una station wagon a propulsione ibrida con le ali di gabbiano... e la vista da falchetto.
NUOVI ORIZZONTI Dopo aver vivisezionato le ultime proposte dal salone di Francoforte, l'occhio punta ora verso oriente, destinazione Tokyo. Manca infatti meno di un mese al salone del Sol Levante e le anteprime sulle novità in kimono cominciano ad arrivare.
TRE MOTORI Vedi le stelle sulla calandra e pensi: Subaru! Ci sono loro dietro questa due-volumi con le ali di gabbiano, prototipo di una tourer ibrida dove un 2 litri boxer benzina sovralimentato divide il sottoscocca con due motori elettrici montati l'uno sull'asse posteriore, l'altro sull'asse anteriore. Altro segno particolare: un occhio bionico per intercettare e segnalare al conducente gli eventuali ostacoli incombenti. Che se non vede abbastanza in lungo, o in largo, può sempre ricorrere alla comunicazione car-to-car.
GABBIANO Lunga 4,63 metri e larga 1,89 l'Hybrid Tourer mostra una struttura solida, con la linea della spalla alta e il padiglione basso, tirato ad archetto alla maniera delle coupé. Basta un click della chiave, però, perché di colpo "metta le ali”: le fiancate costituiscono un'unica portiera che si apre verso l'alto, spalancando un ingresso principesco contemporaneamente agli ospiti della prima fila e a quelli della seconda. Una soluzione analoga a quella proposta un paio di anni fa dalla Renault Nepta.
INTERNI Un passo in avanti sotto l'ala e si accede ad un abitacolo la cui caratteristica principale sono i quattro sedili indipendenti. Le immagini disponibili non sono particolarmente eloquenti, ma dalle informazioni fatte trapelare dalla Casa si apprende che Subaru potrebbe stupirci con effetti speciali in fatto di materiali e tecnologie. Ad esempio, un cruscotto con la parte superiore che si alza o si abbassa a seconda delle condizioni di guida e un sistema di prevenzione degli incidenti battezzato "EyeSight+”.
RADAR A BASSA QUOTA Trattasi di un dispositivo di assistenza alla guida basato sulla vista periferica di alcune apposite telecamerine, grazie alle quali chi guida viene avvisato in anticipo sul rischio di eventuali collisioni. Di tutto ciò che resta "fuori radar”, ovvero gli ostacoli che le telecamere non riescono a individuare, si viene invece a conoscenza grazie a un sistema di comunicazione "da macchina a macchina" che permette di inviare e ricevere segnalazioni e informazioni da auto posizionate in altri punti. Nella "visione” di Subaru, in futuro questa tecnologia giocherà un ruolo fondamentale nella mobilità urbana.
GIOCO DI SQUADRA L'aspetto più interessante di questa concept è però la soluzione di "ibrido” proposta. Il sistema di propulsione comprende un motore termico 2 litri a benzina cui fanno da spalla altri due motori elettrici, da 27 e 13 cavalli. Dei due, il più potente è posizionato sul retro: può spingere la macchina autonomamente a basse velocità; quando poi subentra il boxer, in caso di bisogno il 27 cavalli aiuta il motore termico fornendogli ulteriore potenza in fase di accelerazione. Il motore anteriore, invece, funge normalmente da generatore per ricaricare le batterie agli ioni di litio, ma può anche lavorare in maniera sincrona agli altri due facendo così gioco di sqadra. Per questo prototipo, Subaru ha previsto una trasmissione automatica di tipo CVT.