La pubblicità della Martini insegna: non si sa mai chi si ha di fronte. Subaru declina il concetto in campo automobilistico con questa nuova concept: coupé, compatta, suv, turbo, a trazione integrale e anche ibrida. Senza tradire le proprie origini e anticipando le tendenze di domani. In anteprima al salone di Tokyo.
CONVERGENZE PARALLELE Le auto ibride sono il tema del momento e anche in Subaru hanno deciso di seguire il trend. Ma nel segno dell'originalità e del piacere di guida, come da tradizione della casa. La novità è una concept che di nome fa B5 TPH e che verrà svelata nell'appuntamento casalingo di Tokyo, oramai imminente (dal 22 ottobre al 6 novembre). Metà compatta, metà Suv, metà sportcoupé, la B5 TPH monta una meccanica Subaru doc, con trazione integrale e motore boxer. Pezzo forte: un innovativo motore ibrido, posizionato dopo il propulsore a scoppio e appena prima della trasmissione, con l'obbiettivo di rendere più vivaci le accelerazioni e meno tristi i pieni dal benzinaio.
SUV, COUPE' COMPATTA I tecnici Subaru hanno dato fondo a tutto il loro migliore repertorio, progettando un'auto impossibile da inscatolare in qualsiasi categoria, frutto di un incrocio tipico dei tempi moderni. Le linee della B5 alternano tratti tipicamente Subaru e nipponici, come nel frontale, a citazioni di gusto classico come gli specchietti e l'andamento del padiglione e del vetro posteriore, che sanno un po' di Mini. La fiancata sembrerebbe invece abbozzata da Chris Bangle, con le portiere che, grazie al taglio azzardato, rendono dinamica la vista di profilo. Alcuni particolari poi, come i fari posteriori, sembrano posticci, a fare da contraltare agli scarichi completamente integrati nella scocca, quasi in stile nautico. Ma sono le dimensioni a metà strada tra una compatta e una SUV, l'altezza da terra elevata (più di 20 cm di luce a terra) e le enormi ruote a rendere innovativa, più nelle proporzioni e nel concept che nelle linee, la B5. Pensata, a sentire i progettisti, per assicurare il massimo godimento nei week-end sportivi di una giovane coppia.
TURBO PARALLEL HYBRID Ma il vero colpo di genio è stata l'interpretazione del motore ibrido nel rispetto del dna sportivo. Sulla B5 TPH il motore elettrico non è un'alternativa al motore a scoppio ma un ausilio in termini sportivi ed ecologici, pensato per aumentare scatto, coppia e diminuire i consumi, tradizionale punto debole delle trazioni integrali. Il nome prescelto è Turbo Parallel Hybrid:due propulsioni che si aiutano a vicenda nel tentativo miracoloso di migliorare le prestazioni, i consumi e le emissioni.
BOXER
L'origine del motore boxer a cilindri contrapposti va ricercata negli impegni aeronautici di casa Subaru. Tale tipologia di motori, che risponde perfettamente alle esigenze di equilibrio e compattezza degli aerei, si adatta a meraviglia anche ad auto che devono risvegliare il gusto della guida, grazie anche al baricentro basso. E il boxer, in questo caso opportunamente gasato dal turbo e aiutato dal motore elettrico, oltre ad essere un motore sportivo, costituisce anche un deciso tratto distintivo delle Subaru (agli Alfisti scenderà una lacrimuccia...).SPORTING CLUB
Impostazione meccanica, dimensioni, look e trazione integrale sono chiari sintomi di sportività. E i dati prestazionali dichiarati confermano che in questo caso l'abito, seppur strano, fa il monaco. Il boxer turbo combinato al motore elettrico eroga 260 cavalli (solo una quindicina frutto del motore ibrido). Ma è la coppia a impressionare: ai 350 Nm del motore a scoppio se ne aggiungono altri 150 del propulsore elettrico, autentica manna dal cielo nelle partenze o nelle uscite dai tornanti in controsterzo. Anche questa crossover si potrà iscrivere di diritto al club delle sportive...UN PASSO AVANTI
Le Subaru, si sa, sono auto di nicchia, specialmente sotto il profilo tecnico. Il vero punto interessante è che le Case automobilistiche stanno iniziando a caratterizzare la tecnologia ibrida in base alle specifiche esigenze.Il TPH di Subaru, ad esempio, oltre ad essere frutto di un'interpretazione in chiave sportiva sembra pensato apposta per essere applicato a breve su tutta la gamma. A quel punto, di concorrenti a trazione integrale, con motore turbo, tanti cavalli e un minimo di spirito ecologico sarà difficile trovarne. Una Subaru potrebbe diventare una scelta obbligata non solo per intenditori, ma anche per gli sportivi evoluti del terzo millennio che vogliono derapare sulla neve con la quattro per quattro ma con la coscienza ecologica a posto. O quasi....