E alla fine anche l'Italia avrà la propria ''casa'' delle batterie. Come indirizzo, lo storico stabilimento di Termoli, dove attualmente si costruiscono motori termici, e il cui destino industriale e occupazionale è stato negli ultimi tempi al centro di accesi dibattiti. Oltre che in Francia (Billy-Berclau/Douvrin) e in Germania (Kaiserslautern), il giovane consorzio ACC (Automotive Cells Company) individua dunque il terzo polo europeo per la produzione di accumulatori per vetture elettriche. Stellantis, TotalEnergies/Saft (fondatori della compagnia nell'agosto del 2020), ora a pieno titolo anche Mercedes-Benz, proprio in questi giorni accolto come socio paritetico della joint venture. Batterie a beneficio dei modelli elettrici dei rispettivi marchi, ma - nelle intenzioni - a disposizione anche di altri Costruttori. Nella cartina della mobilità elettrica continentale, lo Stivale acquista finalmente un ruolo non più periferico.
GIGA PIANI Un memorandum d'intesa tra ACC e le autorità locali e nazionali è stato sottoscritto il 21 marzo scorso: su un investimento di 2 miliardi di euro, circa 400 milioni di euro arriveranno sottoforma di contributi pubblici. Si tratta ora di comprendere entro quali tempi il sito molisano verrà riconvertito in Gigafactory, quali risvolti sulla forza lavoro, di quale quota dei volumi produttivi complessivi sarà responsabile. Stellantis, TotalEnergies e Mercedes si sarebbero già accordati per raggiungere una capacità industriale globale di 120 Gigawattora (GWh) entro il 2030: col sito tedesco e quello francese che in previsione porteranno ciascuno la capacità a 40 GWh (rispetto ai 24 GWh stimati inizialmente), sembra a questo punto che Termoli si farà carico di un output analogo. Su scala planetaria, la capacità produttiva di Stellantis raggiungerà invece la soglia di 400 GWh, grazie al supporto degli stabilimenti negli USA. D'altra parte, serve ''armare'' entro il decennio un esercito di cinque milioni di auto elettriche, vedi l'agenda Dare Forward 2030 illustrata il 1° marzo da Carlos Tavares. Piani elettrici crescono, la transizione è solo che all'inizio.