Il senso dell'udito ti permette di godere ancor di più della guida sportiva, certo. Ma il tuo modo stesso di guidare, dall'udito è anche influenzato. In un certo senso, è proprio l'udito che ti guida. E della funzione primaria della dimensione suono, Ferrari è consapevole. E come la mettiamo, con l'elettrico? Problema, soluzione. Amplificare il sound dei propulsori elettrici. Non è una novità, sorge spontaneo controbattere. Sì, ma le supercar Ferrari del futuro, che - piaccia o non piaccia - un motore termico non ce l'avranno più (almeno così pare), avranno una nota di ''scarico'' tutta particolare. Questo, almeno, secondo i brevetti.
LEAKED Individuato per primo dal magazine Carbuzz, il brevetto in questione ha come oggetto un “veicolo stradale dotato di un dispositivo di riproduzione per la realizzazione di un suono associabile a un motore elettrico”. Per raggiungere l'obiettivo, sembra che in sostanza il dispositivo chiave sia in grado di amplificare il sound ''reale'' di uno o più motori elettrici di bordo e farlo uscire dal retro della vettura.
COMPILATION Dalla descrizione ai disegni, che mostrano un ''dispositivo di riproduzione del suono'' dall'aspetto di un altoparlante sull'asse di coda, la cui funzione sarebbe quella di moltiplicare l'intensità del suono proveniente - con ogni probabilità - da uno specifico componente del motore elettrico. Una funzione, inoltre, che oltrepassa il puro lato ''artistico'': l'obiettivo sembra infatti essere quello di associare il suono stesso a ciò che sta accadendo fisicamente nel gruppo ''motore-trasmissione''. La tecnologia è ancora sperimentale, tuttavia un'immagine sembra suggerire come Ferrari stia già sintonizzando suoni differenti, in base alla velocità di rotazione del motore.
ALL'UNISONO Come detto, quello di generare un suono non rispondebbe a mere logiche di marketing, bensì a necessità precise. Nella documentazione allegata al brevetto il Cavallino spiega come, in una vettura sportiva ad alte prestazioni, il sound prodotto dal motore sia importante sia lato piacere di guida, sia per ricevere informazioni immediate sulle condizioni del veicolo e su cosa sia necessario fare per raggiungere determinate prestazioni. Chi avesse guidato un'elettrica in pista, dopotutto, quella sensazione innaturale dovuta alla mancanza di una corrrispondenza tra velocità e feedback acustico, già la conosce bene. E al feeling uomo-macchina, si sa, quelli di Maranello tengono in modo speciale.
CASE HISTORY Se tutto questo suona in qualche modo familiare, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che anche Dodge ha già accennato a una tecnologia del genere. Della recente concept Charger Daytona SRT EV, il marchio USA ha messo in evidenza un sistema di scarico Fratzonic che fa in buona sostanza la stessa cosa. Quando un sensore rileva un aumento di velocità, un amplificatore riproduce un suono corrispondente. Attorno al sound Ferrari, tuttavia, c'è molta, molta più...tensione.
Fonte: Carbuzz