UNA BOMBA DISINNESCATATerzultimo giorno del 2021: bang! I media web, specializzati e non, sganciano la bomba che Hyundai non svilupperà più nuovi motori a combustione interna in vista della completa transizione all’elettrico del 2035. Addirittura, un portavoce della Casa coreana aveva preannunciato la chiusura dell’Engine Development Center presso il quartier generale R&D di Hyundai. Oggi, dietrofront, o meglio, una precisazione sulle dichiarazioni rilasciate solo pochi giorni fa. Ma entriamo nel dettaglio.Il tam tam mediatico, tra l’altro, aggiungeva che sarebbe stato interrotto anche lo sviluppo delle celle a combustibile a idrogeno e l’informazione pareva ancor più attendibile dopo che la stessa Hyundai aveva annunciato il pensionamento di Albert Biermann. Già vicepresidente della divisione sportiva M di BMW, era stato a capo del team “high performance” N del costruttore asiatico fin dalla sua nascita, regalando pezzi pregiati come la i30 N, la i20 N o la Kona N. Insomma, tabula rasa- passateci il termine - su qualsiasi progetto che non fosse completamente “elettrico”. Invece, scopriamo che queste notizie non erano del tutto accurate, come ha confermato il sito web Motor1.
Smentita Hyundai: ancora motori convenzionali ma il futuro è elettrico. La Ioniq SevenI CHIARIMENTI DA HYUNDAI AMERICALa smentita è avvenuta attraverso una replica dal Senior Group Manager di Hyundai Motor America, Michael Stewart, che ha parlato a nome della società coreana. Nella sua risposta, Stewart ha confermato che Hyundai Motor Group “non sta fermando lo sviluppo dei suoi motori a seguito delle recenti speculazioni dei media. Il Gruppo è impegnato a fornire un solido portafoglio di propulsori ai clienti globali, che include una combinazione di motori altamente efficienti a combustione e motori elettrici a emissioni zero”. Questa dichiarazione ha molto più senso, poiché una lineup di modelli completamente elettrici in molti mercati si consoliderà non prima di dieci anni, anche se la ricerca di energia più pulita non è mai un'impresa sprecata e progredisce ogni giorno.
Smentita Hyundai: la recente Bayon con motori ibridiI TEMPI PER LO SWITCH OFF NON SONO MATURIDetto questo, ricordiamo che Hyundai si è impegnata a diventare un marchio esclusivamente elettrico entro il 2035, eliminando i motori convenzionali per la maggior parte dei mercati entro il 2040. Tuttavia, non tutti i Paesi dispongono e disporranno delle infrastrutture per i veicoli 100% elettrici. Quindi, nell’ottica di riduzione dell’inquinamento ne trarrebbero vantaggio i veicoli a celle a combustibile a idrogeno. Ecco spiegato il motivo per il quale anche la dichiarazione sull'interruzione dello sviluppo dell'idrogeno fosse poco credibile. La parola fine sull’intera questione è stata messa da una fonte interna a Hyundai, che ha affermato al quotidiano economico coreano Maeil Business che “La casa automobilistica nega la speculazione, sostenendo la sua tabella di marcia per lo sviluppo delle celle a combustibile di prossima generazione e l'elettrificazione della flotta Genesis rimane intatta”.Insomma, ottime notizie dalla Corea del Sud:Hyundai continuerà per un po’ di anni a progettare auto sia a idrogeno sia con motori convenzionali. Il momento per le auto 100% elettriche deve ancora arrivare.