"Cinque porte, quattro posti ma è una vera Smart": questo più o meno lo slogan di presentazione per la Tridion4, che a Francoforte era solo una showcar, ma che, se venisse prodotta in serie, potrebbe rappresentare il gradino intermedio tra la Smart tradizionale e la Mercedes Classe A, inserendosi nell'unica fascia di mercato dove la Casa di Stoccarda non ha ancora messo il suo zampino.
Il "concetto Smart" continua a convincere, quando la lunghezza dell’auto passa da 2,5 a 3,65 metri? La Smart non perde senso se è lunga come una Punto? Il dubbio c’è, e rimarrà, almeno fino a quando non sarà possibile provare le doti dinamiche della Tridion4. Se, sarà possibile.
Tanto più che nel nostro Paese l’idea di una micro-vettura da venti milioni ci ha messo un po’ a entrare nella testa della gente: lunghi mesi di campagne pubblicitarie martellanti e ben studiate. Ma ormai la city-coupè alta quanto un pulmino è una realtà, è trendy e non si fa più caso ai suoi difetti.
La versione a quattro posti assomiglia parecchio alla sorellina (ci mancherebbe!), in pratica ne copia tutti i tratti fondamentali, allo scopo di rimanere il più possibile fedele all’idea originaria di "One-Box-Design". Di qui la carrozzeria a due colori e soprattutto due materiali: acciaio per la cellula protettiva Tridion e materiale plastico per i body-panels.
Anche qui, come nella Smart a due posti, la superficie della cellula coincide con il suo stesso rivestimento esterno nelle zone dei montanti anteriori e posteriori, nelle cornici del tetto e nei sottoporta. Coda, parafanghi e portiere sono rivestiti di pannelli in materiale sintetico deformabile e resistente ai graffi. Così anche il frontale, il cui design è leggermente variato: gli angoli ora sono smussati e scanalati, mentre i gruppi ottici sono composti da quattro luci separate (una Classe E in miniatura!).
Se la Smart tradizionale è dotata sì di due posti, ma particolarmente comodi (almeno nelle intenzioni), la Tridion4 tenta di assicurare il massimo del confort a tutti e quattro i passeggeri: in particolare risulta allettante la possibilità di trasformare il sedile posteriore in un vero e proprio divano, ribaltando in avanti le poltrone anteriori, rivestite in pelle anche dietro.
I passeggeri possono in questo modo sollevare le gambe durante le soste, e rilassarsi magari con l’aiuto del sistema multimediale dotato di tv e lettore DVD, oltre che, "naturalmente", di navigatore satellitare.
Di prezzi ancora non si parla, ma basta fare rapide proporzioni per capire che, qualora prodotta in serie, la Smart Tridion4 avrebbe un costo paragonabile a quello di una monovolume di taglia media: full optional, ovviamente.