Dieter Zetsche, CEO di Daimler, spinge la transizione alla spina. Ma come la mettiamo con costi e autonomia?
BOOM Se avete una Smart a benzina vi conviene tenerla da conto: tra un po' sarà storia. Dal 2020 infatti verranno prodotte solo Smart, sia fortwo sia forfour, elettriche. E' l'annuncio-shock dato da Dieter Zetsche, CEO di Daimler, in occasione de salone di Francoforte.
FARA' MODA? Cosa cambia? Molto, ben oltre il fatto che le ultime Smart a motore endotermico verranno consegnate entro il 2019. Che nel destino della citycar più piccola del mercato ci fosse lo spinotto era evidente da tempo, non a caso la Smart elettrica – in versione due porte e due posti – è già alla seconda generazione. Una radicale conversione, tuttavia, cade inaspettata, almeno in tempi così brevi. E potrebbe generare uno scossone.
ABBASSARE I COSTI La situazione va monitorata da vicino, non solo perché l'Italia è il primo mercato per Smart, ma anche perché fortwo e forfour electric drive potrebbero fare tendenza. E magari far cadere alcuni pregiudizi: in primis quello per cui l'auto elettrica è considerata un lusso, uno sfizio da ricchi. Secondo Zetsche, il costo di un'elettrica potrebbe allinearsi a quelli di un'auto con motore a combustione nel giro di 7 anni. Ma a oggi il prezzo di una Smart fortwoelettrica parte da quasi 24.000 euro di listino e da circa 24.500 euro per la Smart fourfour electric drive.
BATTERIE FAI DA TE? NO GRAZE Bisognerà poi curare l'ansia d'autonomia che tuttora scoraggia l'acquisto di un'auto elettrica. Si fanno troppi pochi km con un ciclo di carica delle batterie, anche se poi – andando a contarli – magari sono ben più di quelli percorsi giornalmente dalla maggior parte degli automobilisti. La soluzione? Per Daimler non consiste nel prodursi la batteria in casa. I tedeschi prevedono di costruire alcune componenti elettriche nei suoi impianti per ridurre i costi, ma non di produrre in proprio motori elettrici o batterie a celle. In Germania, oltre che una scelta del costruttore, questa è una questione politica. Giacché la cancelliera Angela Merkel finora non ha risposto alle richieste dell'industria dell'auto tedesca di un aumento degli aiuti pubblici per la produzione di batterie per auto elettriche.