La Karoq cabriolet è opera di un team di studenti della Repubblica Ceca. Esercizio interessante, ma entrerà mai in produzione?
FENOMENO SUV CABRIOLET In principio, fu la Evoque Convertible. Poi venne il turno di Nissan Murano CrossCabriolet, ma non tutte le ciambelle riescono col buco. Più credibile sarà probabilmente la futura proposta di BMW: interrogati sulla possibilità di un cabrio-Suv, a Monaco hanno lasciato intendere che qualcosa bolle in pentola. Nel frattempo, portiamo alla vostra attenzione l'interpretazione in chiave Skoda. Si chama Sunroq e consiste nella versione a cielo aperto di Karoq. Un futuro da prodotto di serie? No. La Sunroq è puro esercizio di stile di un team di studenti della Skoda Academy, e un'eventuale ingresso a listino è da escludere.
KAROQ, DOVE HAI LA TESTA? La originalissima Sunroq va così a popolare una nicchia che di punto in bianco ha catturato l'attenzione dei designer e degli uffici marketing, quella appunto dei Suv/crossover cabriolet. A Skoda Karoq, la squadra di giovani apprendisti della Repubblica Ceca ha segato via il tetto, conservato l'architettura a cinque porte, infine modificato il portellone, che sull'edizione originale è incernierato proprio al tettuccio stesso. Mutuato dal fratello più convenzionale anche il motore, ovvero il 1.5 TSI turbo benzina da 150 cv. Grazie al quale la Sunroq è accredita di uno 0-100 km/h in appena 8,4 secondi.
A CACCIA DI UN POSTO AL SOLE Salvo clamorose iniziative interne, la singolare decappottabile boema non avrà un seguito. La Sunroq nasce come one-off e tale resterà, proprio alla stregua di altre concept partorite dalla prolifica accademia Skoda. Citijet, Funstar, Atero, Element, giusto per citare le più stravaganti. Non è tuttavia un dettaglio come, tra le infinite possibilità a disposizione, la Casa ceca abbia sposato il progetto di un Suv open-air. Carrozzeria della quale, sommando un rumor con un prototipo e un altro ancora, sentiremo ancora parlare. Fino a quando, chissà, non avremo anche occasione di guidare.