Ok, già il 1.9 TDI 130 cavalli stuzzicava, e parecchio. Ma adesso si esagera, con un super "tidiai" che tocca la potenza più alta nel segmento e un 1.8 20V turbo benzina non da meno.
C’è andata giù pesante, la Seat. E non solo con prese d’aria e annerimenti vari, disseminati un po’ dappertutto sulla carrozzeria marchiata R, ma anche con la cavalleria. I kilowatt, gli horsepower, ognuno li chiami come vuole, sono diventati da grande.
Qualche concorrente ha un bel 1.8 aspirato? Bene, allora ecco servita un’unità di pari cilindrata ma turbocompressa, con l’intercooler installato davanti al radiatore dell’acqua per essere proprio lì, dietro i listelli della mascherina, dietro il logo Seat, dove l’approvvigionamento di aria è più immediato.
Un motorino da "calcio nella schiena", o almeno così sembra sulla carta, che ha richiesto una serie di adeguamenti ai freni (dischi da 232 mm dietro, e ventilati da 312 davanti) e al resto della meccanica. I cerchi oversize arrivano a 17 pollici con gommatura 205/40: "barra quaranta", ovvero meglio non chiamarli ribassati perché si offendono.
Sotto il pianale invece c’è l’«Agile Châssis», un irrigidimento dell’assetto associato allo sterzo ad assistenza variabile (DSR), così alla prima curva veloce non ci si prende un colpo.
In tema di sterzatura e guida sportiva, da notare che sul volante di nuovo disegno è stata applicata una striscia rossaper segnalare la posizione "centrale", ovvero a ruote dritte. Un dettaglio da gara, verrebbe da dire, osservando anche i molti altri particolari color fuoco che tempestano l’abitacolo, dalle leve delle bocchette alle cuciture dei sedili, alle R sugli schienali. Mancano solo i copricintura Sparco…
Tornando al reparto meccanica, da segnalare che nonostante cotanta abbondanza l’ESP è solo optional. Meno male che almeno il TCS (traction control) c’è per contratto, altrimenti sai che sgommate, soprattutto per chi (forse i più fortunati) potrà permettersi la diesel. Perché per la prima volta una "griffe" come Cupra, abbreviazione di CupRacing, viene proposta anche su un’auto che si ferma davanti alla pompa del gasolio.
Naturalmente la scelta è caduta sul più potente dei "millenove" Volkswagen che già prendono posto sotto il cofano della Ibiza. Adesso è la volta – la prima – di quello ipervitaminizzato da150 CV, che qualche tempo fa aveva fatto sensazione sulla Golf. Inutile dire che con una coppia che si aggira sui 300 Nm sulla leggera spagnola farà ancorapiùsensazione.