La simpatica spagnola festeggia il 25° compleanno e a soffiare sulle candeline è l'allestimento Bocanegra, che si guadagna sul campo il ruolo di versione celebrativa. I suoi assi nella manica sono una dotazione completa e un motore dalla tecnica sopraffina.
EVOLUZIONE DELLA SPECIE Venticinque anni e non sentirli. La Seat Ibiza festeggia un quarto di secolo di onorata carriera ma non sembra avere alcuna intenzione di andare in pensione, tutt'altro. Da quando nel 1984 debuttò il primo modello disegnato a colpi di righello da Giorgetto Giugiaro, le generazioni si sono susseguite e la best-seller di Martorell è cresciuta, diventando via via "più macchina". In particolare, l'Ibiza attuale è davvero una signora utilitaria, anche se questa definizione le calza terribilmente stretta. A seconda del motore con cui è equipaggiata, può vestire senza problemi i panni della factotum da famiglia, della maratoneta d'autostrada o della sportivetta tuttopepe.
LA FRECCIA NERA Proprio di questa pasta è la versione scelta dai vertici della Seat per soffiare sulle 25 candeline in una sorta di festa "in famiglia". La Ibiza Bocanegra celebrativa sarà infatti riservata agli aficionados del marchio, iscritti al Club Seat, che la potranno ordinare sul sito www.clubseat.it. Omonima della concept apparsa nel 2008 a Ginevra, eredita da quest'ultima anche la bocca appunto nerae a nido d'ape che caratterizza il frontale, facendo risaltare al massimo l'Arrow Design imposto alla gamma dal capo dello stile Luc Donckerwolke. Il nero fa da filo condutture anche a livello degli specchi retrovisori, degli squarci che si aprono nei fascioni paraurti e del diffusore posteriore, che ospita al centro un terminale di scarico trapezoidale.
IN PUNTA DI DITA Esternamente, gli altri segni particolari della Bocanegra sono i cerchi in lega da 17" Sira Cosmos Silver, i vetri posteriori oscurati e i fari adattivi bixeno AFL. All'interno dell'abitacolo, la Bocanegra si distingue invece per gli inserti sulla plancia color carbonio, il volante sportivo con la parte bassa della corona appiattita e con le cuciture rosse, le stesse che si ritrovano anche sul rivestimento dei sedili e sulla cuffia della leva del cambio. Quest'ultimo è il robotizzato DSG in variante a sette marce, che possono essere inserite usando anche le levette piazzate dietro le razze del volante.
A TUTTA FORZA Il cambio fa spalla a una meccanicaaltrettanto raffinata. Sotto il cofano della Bocanegra c'è infatti il 1.400 TSI pluripremiato dalla giuria dell'Engine of the Year. Grazie alla doppia sovralimentazione, con un compressore volumetrico e una turbina, dispone di 180 cv e, cosa ancor più apprezzabile, di un gran tiro ai bassi. La coppia massima è infatti di 250 Nm stabili tra i 2.000 e i 4.500 giri. Quanto basta per scattare da 0 a 100 in 7,2 secondi, raggiungere eventualmente i 225 km/h e regalare un gran gusto nella guida, grazie anche all'Esp e all'XDS, marchingegno elettronico che fa le veci di un differenziale autobloccante. Il con un consumo teorico di un litro ogni15,6 km.