La prima nativa elettrica del marchio iberico si chiamerà E-Born e avrà dimensioni simili a Seat Leon. Ma con più spazio a bordo
BORN ELECTRIC Tempo due anni e anche Seat si fregerà di un'auto elettrica tutta sua, con un'autonomia di 500 km. Sul debutto della prima vettura elettrica progettata da zero del marchio iberico cominciano ad arrivare conferme ufficiali, che fissano la scadenza nel 2020. Sarà allora che conosceremo i dettagli di quella che dovrebbe chiamarsi Seat E-Born, oppure Born-E. Oppure semplicemente Seat Born, anche se sul nome la casa non si sbilancia e possiamo solo riferire i rumors che circolano .
EV ALLA CATALANA Il riferimento sarebbe al quasi omonimo ed esclusivo quartiere di Barcellona El Born, habitat ideale per qualsiasi modello dal pollice verde. Ma anche, alla sua natura di nativa elettrica. Qualunque sia il nome di battesimo che le verrà assegnato, sulla base delle proprie fonti la rivista Auto Express ha tratteggiato la sagoma di un'auto che alla futura elettrica Seat dovrebbe avvicinarsi con buona approssimazione.
LEON, FAMMI SPAZIO Al momento, sappiamo infatti che la E-Born avrà dimensioni paragonabili a quelle di Leon, e un prezzo equivalente al Suv Ateca. La piattaforma di partenza sarà il pianale MEB sul quale il Gruppo Volkswagen sta progettando la propria gamma di modelli a batterie. Gli ingombri di Leon, lo spazio interno di un'auto di segmento superiore: questo grazie al packaging più favorevole reso possibile dalla posizione delle celle stesse.
PRIMA LA Mii La E-Born non sarà però la prima elettrica di casa Seat: sembra infatti che sarà una versione elettrificata della Mii, gemella dei modelli Skoda e-Citigo e Volkswagen e-Up, a poter vantare questo titolo: con un arrivo previsto sul mercato nel 2019 a un prezzo di circa 28.000 euro. La Mii e le sorelle non saranno però elettriche native, bensì modelli nati a combustione interna ed elettrificati successivamente, il cui impiego elettivo sarà limitato alla marcia cittadina, con autonomia più limitata rispetto alla E-Born.