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L'auto che sussurrava ai semafori. Il progetto Seat


Avatar di Lorenzo Centenari, il 29/11/19

5 anni fa - Seat studia un software che dialoghi con la centrale semaforica

Seat studia un sistema che dialoghi con la centrale operativa di controllo semaforico. L'esperimento di Barcellona, anche in video

LUCE VERDE AL V2X Si fa un gran parlare di automobili connesse tra di loro (V2V, vehicle-to-vehicle) e con le infrastrutture circostanti (V2X, vehicle-to-everything). Le applicazioni pratiche però ancora scarseggiano, ci pensa allora Seat a dimostrare che in realtà invece è possibile. Che l'auto, nel futuro, davvero parlerà la stessa lingua della strada e di tutti i suoi "personaggi", lanterne semaforiche comprese. Proprio a Barcellona, per Seat un Centro prove naturale, i primi test dell'automobile che dialoga con i semafori. Ovvero?

Seat e l'auto connessa coi semafori, Barcellona il luogo dei testSeat e l'auto connessa coi semafori, Barcellona il luogo dei test

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STREGA COMANDA COLORE Quando l'auto si avvicina ad un incrocio regolato da semaforo, un messaggio appare sul display multifunzione. Incrociando la distanza dall'intersezione con la velocità istantanea del veicolo, un software calcola se il conducente troverà davanti a sé la luce verde, gialla o rossa. Il sistema è infatti collegato in cloud, sulla piattaforma dedicata DGT 3.0, sia al "cervello" stesso del semaforo, sia anche alla centrale operativa per la regolazione del traffico urbano. In questo modo è sempre a conoscenza, e in tempo reale, delle logiche di funzionamento dell'infrastruttura. Per sviluppare la tecnologia, Seat si è avvalsa della collaborazione della Municipalità di Barcellona, dell'Autorità del Traffico spagnola, inoltre della società di gestione elettronica della circolazione Etra (Electronic Traffic).

Seat e l'app anti-semaforo, i messaggi appaiono sul display di bordoSeat e l'app anti-semaforo, i messaggi appaiono sul display di bordo

GUIDA PREDITTIVA Grazie al sistema di riconoscimento semaforico, saremo in grado di decidere se accelerare la nostra andatura, e costruirci la nostra personale "onda verde", o al contrario rallentare. Come misura di sicurezza e rispetto del Codice, il software cessa di elaborare i dati non appena si oltrepassa il limite di velocità. Semafori e non solo: anche i messaggi proiettati dai pannelli elettronici autostradali, messaggi relativi al traffico e alle condizioni meteo, compariranno sul display di bordo. L'auto connessa impara più velocemente del previsto.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 29/11/2019
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