Nessun mistero: la sigla dice già tutto. La monovolume spagnola si dà una stiracchiata e si presenta in una seconda versione, più spaziosa e versatile. E più attraente. Entrerà in listino con quattro motori e due allestimenti.
TAGLIA FORTE Dopo un'estate caliente, passata a stuzzicare i giovani dal piede pesante con le versioni FR e Cupra, la Seat torna a pensare alla famiglia. A Parigi farà debuttare una variazione sul tema Altea in taglia extra large, come peraltro la sigla XL fa già intuire. E' un'operazione utile ad avvicinare a una più vasta fascia di clienti alla monovolume spagnola, sino ad oggi apprezzata più che altro dalle famigliole che dipingono lo zoccolino di casa in bianco e rosso, a mo' di cordolo... Ma anche a darle un'immagine nuova senza considerarlo un restyling.
STRETCHING Il progetto XL ruota attorno a un esercizio di stretching, che fa salire la lunghezza della carrozzeria dell'Altea di 187 mm, fino a un totale di 4.467. Se, da una parte, il frontale resta praticamente immutato, dall'altra, la coda cambia aspetto, facendosi più sobria ed elegante. Le luci, in particolare, si allungano e si estendono in parte anche sul portellone.
AVANTI E INDIETRO L'evoluzione del design, che passa anche attraverso l'arrivo dei mancorrenti sul tetto, ha notevoli riflessi sulla funzionalità e sulla versatilità dell'Altea XL. La diversa forma del posteriore fa passare il volume del bagagliaio da 409 a 532 litri, pronti a diventare 635 quando si sfruttano tutti i 14 cm di escursione in avanti dei sedili posteriori. Questi ultimi possono in alternativa arretrare di 2 cm se si desidera più spazio per le gambe, per una corsa complessiva di 16 cm. I passeggeri posteriori hanno a disposizione anche una coppia di tavolini sistemati sugli schienali dei sedili anteriori. Chiudono l'elenco delle novità una presa di corrente nel bagagliaio e il nuovo telo copribagagli, che si annuncia molto pratico da posizionare e da rimuovere.
ANCHE DUAL ENERGY L'Altea XL farà il suo debutto al Salone di Parigi, per arrivare poi probabilmente nelle vetrine delle concessionarie a fine autunno. Il listino si articolerà attorno a quattro motori, due a gasolio e due a benzina, con i primi chiaramente destinati a fare la parte del leone nella raccolta ordini. Si tratta dei TDI 1.9 da 105 cv e 2.0 da 140 cv, offerti con cambio manuale o DSG a sei marce. Sul fronte benzina ci sono invece il due litri FSI da 150 cv e il classico 1.6 da 102 cv, proposto anche in configurazione Dual Energy, con doppia alimentazione benzina-GPL.
QUESTIONE DI STYLANCE Due sono anche i livelli di equipaggiamento previsti per la gamma XL, Reference e Stylance. Il primo è quello "base" e prevede di serie, tra le altre cose, sei airbag, il clima semiautomatico, il sinto-lettore CD MP3, il sensore per la pressione dei pneumatici, il cruise control e il computer di bordo. Con l'allestimento Stylance il clima diventa automatico bizona e sono standard i cerchi in lega, il sensore pioggia e quello crepuscolare, il retrovisore fotocromatico, i fendinebbia e i comandi radio al volante, dotato di corona in pelle.
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