IL MADE IN ITALY CHE CI PIACE L’olimpo delle auto più esclusive e performanti al mondo sta per accogliere la 777 hypercar, che punta dritto al vertice per esclusività, prestazioni e prezzo, con tutte le premesse per inserirsi di diritto in un segmento tanto di nicchia quanto elitario. La macchina è frutto della visione di Andrea Levy, imprenditore italiano, grande appassionato di motorsport e collezionista di automobili, a capo della neonata 777 Motors, che ha coinvolto nel suo progetto numerosi partner, tra i quali Dallara, Gibson Technology, Umberto Palermo Design, Sparco e Stilo. L’esclusività di questo progetto - se vogliamo, il romanticismo per noi italiani - è che si tratta di un'auto concepita e che crescerà a Monza, proprio nel tempio della velocità ed esattamente dove ha sede la 777 Motors.Un modello non pensato per competere, ma per offrire a soli sette selezionati clienti (questo il ridottissimo numero di esemplari costruiti) una hypercar per uso esclusivo in pista, ispirata ai modelli endurance, sviluppata senza dover sottomettersi ad alcun tipo di regolamento tecnico, proprio come affermato dallo stesso Levy:“Da oltre due anni stiamo lavorando con i nostri partner alla realizzazione di una hypercar libera dai vincoli cui devono sottostare i grandi produttori o dai regolamenti restrittivi del Motorsport”. Che prosegue: “Ritengo che, per il prossimo decennio, la migliore performance raggiungibile per una hypercar, unita al massimo piacere di guida, si possa ottenere con l’utilizzo di una motorizzazione termica, senza alcuna componente ibrida”.Ma, adesso, andiamo con ordine.
Nuova 777 hypercar: la monoposto italiana in 7 esemplari che costa 7 milioni di euro
IBRIDO? NO, GRAZIE!
Innanzitutto, il motore, un V8 aspirato da 4,5 litri capace di erogare 730 CV a 9.000 giri. Qui, per volere dello stesso Levy, niente elettrificazione ma carburanti sintetici per ridurre le emissioni di CO2 del 65% e permettere di mantenere il peso dell’auto in appena 900 kg, data l'assenza del sistema ibrido. Chi mastica un po' di macchine sportive sa che il rapporto peso/potenza è fondamentale per raggiungere le migliori performance e la 777 hypercar fissa questo valore in un eccezionale 1,23 kg/CV. Ma il peso ridotto deriva anche dalla monoscocca in fibra di carbonio, omologata FIA, che consente anche di raggiungere una elevatissima rigidità torsionale.
Nuova 777 hypercar: il motore endotermico V8 da 730 CV della monoposto italianaUN V8 STUDIATO ESPRESSAMENTE PER LE GARE Il motore, sviluppato da Gibson Technology, deriva da quello che ha vinto nel 2022 la 6 ore di Monza nel campionato WEC e assicura prestazioni molto elevate, per esempio la velocità massima della hypercar tocca i 370 km/h, secondo il costruttore, e il tempo sul giro di pista a Monza è stimato in 1 minuto e 33 secondi, prestazione eccezionale se pensiamo che le Formula Uno moderne girano in poco meno di 1’20”.Freni, sospensioni e cambio sono prelevati direttamente dal motorsport d’élite e contano sulla lunga esperienza dei partner nelle più importanti gare endurance, come la 24 ore di Le Mans e la 24 ore di Daytona.
Nuova 777 hypercar: down force di 2.100 kg alla velocità massima di 370 km/h
UN DESIGN ISPIRATO DAL VENTO
Lo stile della 777 hypercar nasce dalla matita di Umberto Palermo, designer che con Monza ha un legame particolare, poiché avvia nella città brianzola i suoi studi per poi creare la Up Design a Torino. Le immagini parlano da sole, la macchina è una race replica a immagine e somiglianza di quelle che corrono le gare endurance ma ciò che conta di più è la simbiosi fra il design ela sofisticata aereodinamica sviluppata da Dallara, che genera una downforce di qualcosa come 2.100 Kg alla velocità di 370 Km/h per un’accelerazione laterale da 3,5 a 4 g, che tiene la vettura letteralmente incollata all’asfalto.
Nuova 777 hypercar: niente motore ibrido, ma un 4,5 litri endotermico costruito per le gare
PILOTA AL CENTRO DI SICUREZZA E FORMAZIONE
Lato sicurezza, Levy ha trovato due partner di eccezione inSparco e Stilo. L’auto sarà infatti equipaggiata con cinture, sedili e soluzioni specifiche derivanti dall’esperienza in Formula 1. Sparco fornisce inoltre ilkit racing per il proprietariocomposto datuta, guanti e scarpe personalizzate, mentre il casco Stilo è dotato di interfono per le comunicazioni con muretto e control room. Inoltre,per i proprietari saranno organizzate giornate esclusive di test in pista, con il team di ingegneri che li aiuterà a sfruttare le potenzialità della monoposto. Ogni prestazione sarà registrata sfruttando la telemetria e i più avanzati sistemi di misurazione per confrontare i risultati delle varie sessioni di test.
Nuova 777 hypercar: monoposto ispirata alle endurance ATTREZZATURA PER LA PREPARAZIONE FISICA A completamento dell'experience con la propria monoposto, che conterà su 14 appuntamenti in pista nei primi due anni, i proprietari saranno forniti anche di due equipaggiamenti dedicati alla preparazione atletica e tecnica, cioè un macchinario per rinforzare i muscoli del collo, proprio come per i piloti di Formula Uno e un simulatore professionale che replica il comportamento dinamico della 777 hypercar per prendere confidenza con tutte le reazioni in pista. Infine, i sette proprietari avranno accesso a un programma individuale di training specifico che prevede l’utilizzo del Dallara Driving Simulator a Varano de' Melegari o Indianapolis, ovvero lo stesso usato dai top driver di Formula Uno, Endurance e Formula Indy. Tutte le 777 hypercar saranno custodite e manutenute all’interno dell’autodromo di Monza, nelle officine del costruttore stesso, ma i proprietari avranno la facoltà di trasportarle su altri circuiti nel mondo per dare libero sfogo al potenziale della macchina e alle loro ambizioni da pilota. La monoposto sarà consegnata a partire dal 2025 e ognuno dei clienti dovrà mettere sul piatto un assegno da 7 milioni di euro. Ma anche gli appassionati potranno ammirarla da vicino. Dalla primavera 2023, infatti, il primo prototipo sarà esposto permanentemente nella sede della 777 Motors.