COME ERAVAMO Dove abbiamo già sentito questo nome? Ah sì, era il 2011 e Ford Evos consisteva nella concept di un coupé sportivo. In un decennio i gusti si sono evoluti (o involuti, a seconda delle preferenze). Ed Evos, nel 2021, è sempre un coupè, ma in salsa SUV. Al Salone di Shanghai, ecco un modello destinato (per ora) a calpestare esclusivamente le strade della Cina, ma che tutto lascia immaginare che un giorno o l'altro (2022?) possa approdare anche in Europa, nel tentativo di non far rimpiangere Mondeo, un'auto il cui pensionamento è invece certo.
GUIDA IN 4K Costruita in collaborazione con Changan Automobile, Case automobilistica cinese nelle mani dello Stato, ai sempre più esigenti cittadini della Repubblica Popolare Ford Evos dedica dunque sia le modaiole forme da coupé crossover, sia soprattutto un alto grado di tecnologia di bordo, vedi un display per l'infotainment fuso senza interruzioni col quadro strumenti in 4K da 27 pollici e largo 1,1 metri (!), vedi un assistente digitale equipaggiato di Intelligenza Artificiale, vedi un grado di guida autonoma di livello 2 avanzato, funzione ''guida senza mani'' inclusa.
MACH-E DOCET Dall'Ovale Blu, intanto, non una parola ufficiale sul destino di Ford Evos come sostituita di Mondeo nel Vecchio Continente: sono nostre riflessioni, motivate dalla logica. Nei prossimi mesi ne sapremo qualcosa di più. Semmai, non passa inosservato il parallelismo estetico con Mustang Mach-e, SUV coupé del quale Evos reciterà la parte di alternativa non elettrica, almeno non inizialmente. Più probabile la scelta di motori ibridi, sia plug-in hybrid che full hybrid, sulla falsariga di Ford Kuga. Cioè sempre un SUV.