Focus su tecnologie ibride e nuova architettura globale (TNGA). Tra le anteprime di prodotto, il ritorno di Corolla e RAV4 2019
PRESENTE ALL'APPELLO Tra tante defezioni, una certezza. Toyota è al Salone di Parigi con il corpo e con la mente. Cioè con una piattaforma tutta nuova e modulabile, semplicemente individuata dall'acronimo TNGA (Toyota New Global Architecture), e con un upgrade delle tecnologie ibride che del colosso asiatico hanno negli ultimi tempi fatto la fortuna. Lo stand stesso è un ibrido tra un formato tradizionale e un concept di esposizione ultramoderno.
IL RITORNO DEL RE Fari puntati su Corolla, un nome storico (qualcosa come 45 milioni di unità vendute dal '66) che risorge e cancella dalla faccia della terra la non troppo fortunata Auris. A sostenere la Corolla del Terzo Millennio è la meccanica TNGA-C, mentre a propellerla saranno due motori ibridi a benzina da 1,8 e 2 litri. E proprio come un tempo, l'auto più venduta al mondo esisterà sia in formato due volumi, sia in carrozzeria station wagon (Touring Sports).
HYBRID RAV Presentato in prima assoluta allo scorso Salone di New York, a Parigi fa il suo esordio europeo anche RAV4 2019, altro brand nel brand per il quale Toyota sfrutta invece la piattaforma TNGA-K. Design al passo coi tempi, interni di migliore qualità, motorizzazioni (ovviamente) ibride. In Italia arriverà il 2.5 a benzina (ibrida ricaricabile), mentre non sono previste alternative turbodiesel.
20 ANNI E NON SENTIRLI Altro ritorno è quello di Toyota Camry, berlina che negli Usa spopola, e che da inizio 2019 riprenderà a frequentare anche le strade del Vecchio Continente. Pacchetto novità completato da due edizioni speciali della sempreverde Yaris: la modaiola Y20 celebra del Piccolo Genio il ventesimo compleanno, mentre la più scalmanata Yaris GR Sport vuole omaggiare le conquiste del team Gazoo Racing nella stagione rally.