Dopo la cancellazione del World Mobile Congress di Barcellona, quanto è a rischio il salone dell’auto in Svizzera?
PSICOSI COLLETTIVA? Si diffondono, rapide come il virus che sta contagiando il mondo intero, le notizie di eventi e manifestazioni cancellate e rinviate per colpa del coronavirus. Dopo i problemi con il GP di F1 in Cina e la Formula E, e le chiusure di alcune fabbriche di automobili, l’effetto domino arriva anche al Mobile World Congress di Barcellona, e non sembra destinato ad arrestarsi.
NIENTE WMC 2020 Solo lo scorso anno, la fiera dedicata alla tecnologia ha attirato più di centomila visitatori da tutto il mondo; inaugurata nel 1987 (quando ancora si chiamava GSM World Congress), l’edizione 2020 era prevista per la fine di febbraio, ma è stata cancellata per la prima volta dopo trentatré anni, proprio per l’emergenza che arriva dalla Cina.
E IL SALONE DI GINEVRA? Al momento gli organizzatori hanno dichiarato che l’edizione 2020 del Salone di Ginevra si svolgerà come previsto, dal 5 al 15 marzo, ma che stanno tenendo monitorata la situazione dell’epidemia di coronavirus, e valutando ora per ora i possibili sviluppi.
Salone di Ginevra 2019
LE DICHIARAZIONI “La notizia della cancellazione del Mobile World Congress è stata uno shock per tutti”, ha commentato Laura Manon, portavoce del Salone di Ginevra. “Stiamo tenendo d’occhio la situazione e sentendo anche il parere di diverse organizzazioni che si occupano di salute pubblica, compresa l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha sede proprio qui a Ginevra. Per com’è la situazione attuale, la fiera si terrà ancora. Lo scorso anno meno dell’un percento dei visitatori veniva da fuori Europa, ma siamo consapevoli che la situazione è in continua evoluzione”. Nel 2019 il Salone di Ginevra ha attirato più di 600mila persone tra espositori, addetti ai lavori e visitatori.
PIANO SANITARIO PER IL SALONE Gli organizzatori hanno pubblicato ieri un comunicato ufficiale nel quale dichiarano che “la situazione in Svizzera è piuttosto rassicurante: nessuno dei campioni analizzati fino a questo momento è positivo per il coronavirus”. Al tempo stesso, però, è già stato predisposto un piano sanitario per gli operatori che comprende misure più estese per pulizia e disinfestazione; il personale impegnato in fiera verrà inoltre formato per le misure preventive e il riconoscimento dei sintomi, oltre che per mostrare e spiegare ai partecipanti le misure di igiene raccomandate.
IN ATTESA DI SVILUPPI Al momento, insomma, il Salone di Ginevra è confermato. Già nelle scorse settimane molte case hanno annunciato che quest’anno non saranno presenti (per scelte non legate al coronavirus); se a queste dovessero aggiungersene altre, preoccupate per la situazione sanitaria, chissà che gli organizzatori non cambino idea. Continuate a seguirci, vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.