Con Touareg di terza generazione attesa al Salone di Pechino, Volkswagen orienta i riflettori sul concept elettrico I.D. Vizzion
ASSENZE ILLUSTRI Si parla molto di orizzonti a lungo termine, a Casa Volkswagen, un po' meno di futuro prossimo. Al Salone di Ginevra 2018, manca la Touareg di terza generazione: il Suv ammiraglio di Wolfsburg è praticamente già pronto, ma per il debutto (potere del geo-marketing) ha scelto il Salone di Pechino. Dalla macchina del tempo esce invece il prototipo I.D. Vizzion, berlina a propulsione elettrica e a guida autonoma che va a popolare la gamma (ancora virtuale) delle Volkswagen del domani a zero emissioni.
SEGNALI DAL FUTURO Lunga oltre 5 metri (511 cm) e dal profilo simile a quello di una grossa coupé, la I.D. Vizzion serba la sorpresa maggiore al proprio interno. Mancano infatti sia il volante, sia la pedaliera, sia infine un'interfaccia utente come siamo soliti immaginarla a bordo di un'auto, con display e pulsanti sulla plancia. In abitacolo, solo i sedili: a sfruttare i 305 cv dei due propulsori elettrici, e a guidare sino a quando l'auto avrà energia (l'autonomia dichiarata ammonta a 665 km), penserà un premuroso "autista digitale".
AUTONO-BUS Al Salone di Ginevra 2018, infine, Volkswagen condivide con pubblico e addetti ai lavori anche il proprio nuovo studio di mobilità a guida autonoma rivolta prevalentemente ai minori, ma non solo. SEDRIC School Bus, acronimo per SElf DRIving Car, il nome dello scuolabus come lo immagina Volkswagen per il futuro. A propulsione elettrica, e ovviamente senza autista.
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