Una Smart che è un po' Classe A e un po' Classe C. Di più: una due posti che è pure una quattro, basta volerlo, basta allungarla. Come con le macchinine di quando eravamo piccoli: si tira e magicamente la carrozzeria raddoppia. Rinspeed è il cognome, Presto il nome di battesimo. Un folle, stanco di non trovare parcheggio in centro, il padre del progetto.
Da meno di tre metri di lunghezza a 3,7 m in pochi secondi, tempo di tenere premuto il tasto di Aladino e vedersi la macchina trasformare. Merito del motorino elettrico e delle due barre longitudinali che corrono lungo le fiancate, in grado di raddoppiare la propria lunghezza e aggiungere dunque lo spazio per due posti aggiuntivi tra il conducente e la coda.
Il motore poi fa sul serio, già che si era in ballo: turbodiesel quattro cilindri di 1700 cc di cilindrata common rail, giusto per viaggiare a 180 orari e accelerare da zero a cento in 10,5 secondi, in due o in quattro non fa differenza. Tranquilli inoltre sulla sicurezza: a garantire che in fase di frenata la macchina dei fumetti non si accorci di botto, c’è pur sempre il nome Mercedes.