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Renault Mégane Grand Scénic


Avatar Redazionale, il 29/09/03

21 anni fa -

E sette: dopo le prime sei, arriva anche l'ultima carrozzeria Mégane. Più lunga di 23 cm rispetto alla multispazio base. Con sette posti e, volendo, un 2.0 turbo da 165 cavalli.

SIZE Ancora non si vedono tutte su strada, ma le Mégane da famiglia sono tre. Scénic, Grandtour – cioè wagon – e Grand Scénic per dare a mamma e papà la possibilità di scegliere meglio l’auto da trasferta. Una monovolume compatta, una break classica e una versione full size, quella che ha anche la terza fila di sedili.

ESPACE Non a caso la Grand Scénic nasce sul pianale della station. Per questo la fiancata è spalmata su una lunghezza di 449 centimetri, che qualche anno fa si poteva misurare su un’Espace. I primi a guadagnarci sono i passeggeri della seconda fila (passo più lungo di cinque cm); poi c’è il vano posteriore. Dove si possono stivare fra 550 e 605 litri di bagagli oppure tirare fuori le due poltroncine a scomparsa.

SBALZO Con uno sbalzo dietro cresciuto di diciotto cmc’è ancora spazio per 200 litri di valige, anche se gli occupanti sono sette. E non è detto che dietro debbano essere seduti solo bambini: anzi, la Renault sostiene che ci possono stare due adulti di media corporatura, ma prima i tre signori davanti devono aver avanzato i loro sedili. Interessante che i posti siano tutti singoli e indipendenti.

PACK Naturalmente nel pack funzionale sono inclusi gli accessori irrinunciabili su una multispazio ultima generazione. Traslazioni, ribaltamentie spostamenti vari dei sedili sono ammessi, tranne il ricentramento di quelli dietro come sulla Scénic corta. Non manca qualche extra come il lunotto apribile – a richiesta – e la capienza di tutti i vani portaoggetti raggiunge quota 104 litri. Un valore che su alcune city-car potrebbe rivaleggiare col bagagliaio…

TRE PUNTI Sul fronte sicurezza c’è tutto quello che serve: fino a sei airbag, ABS, ESP, sorveglianza della pressione pneumatici, antislittamento e MSR per evitare sovraccarichi di coppia quando si scala marcia. In più sono state dedicate le dovute attenzioni ai due ospiti supplementari, che possono allacciarsi cinture a tre punti e sono protetti da rinforzi a longheroni e struttura.

TURBONella gamma motorizzazioni scompare il piccolo 1.4 da 98 CV, ma in compenso c’è una new entry niente male. Il top infatti è un nuovo 2.0 16v 165 cavallicon turbocompressore, che dovrebbe permettere qualche sfizio anche con la massa della Grand Scénic. Alla base si può scegliere il 1.6 115 CV e sul gradino intermedio il 2.0 da 136.

VIAGGIO Se invece l’obiettivo dell’acquisto si chiama viaggio, sulla fiancata è meglio che sia scritto dCi. I due diesel sono un 1.9 (120 CV) e un millecinque, quest’ultimo in versione evoluta. Turbina a geometria variabile, 100 cavallini fra i pistoni e una coppia massima di 200 Nm a 1900 giri al minuto: la cura ricostituente ha avuto effetto per un motore uscito dal cofano della Clio.


Pubblicato da Silvio jr. Suppa, 29/09/2003
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