La Qoros 3 Hatch, secondo modello della Casa cinese, sarà presentata a marzo a Ginevra. Restano ancora da chiarire tempi e modi di commercializzazione in Europa
A GINEVRA Mentre sull’altra sponda dell’Oceano sono ancora accesi i riflettori del NAIAS di Detroit, in Europa c’è chi pensa già al Salone di Ginevra, in programma come tradizione ai primi di marzo. Tra le prime novità della kermesse elvetica a mostrarsi c’è la Qoros 3 Hatch, variante a due volumi della Sedan, recentemente premiata da EuroNCAp come auto più sicura tra quelle provate nel 2013 (vedi notizie correlate).
TAGLIO NETTO Neanche a dirlo, le novità della Qoros 3 Hatch si concentrano soprattutto nella coda. Lo sbalzo posteriore si accorcia di 177 mm, facendo scendere la lunghezza totale a 4.438 mm, ma, al di là dei numeri, cambia il taglio, che si fa più sportivo e giovanile. Complice l’andamento a cuneo della linea di spalla e il tetto spiovente, l’aspetto è massiccio e, pur senza brillare per originalità, risulta gradevole. Quanto al muso, ci sono giusto aggiornamenti di dettaglio, alla mascherina, al paraurti e ai fendinebbia.
ALTA TECNOLOGIA Niente di nuovo, invece, sul fronte della plancia, mentre i sedili sfoggiano rivestimenti più vicini ai gusti della clientela più giovane. Pensando a quest’ultima , la Qoros 3 Hatch si dota anche di un sistema d’infotainment con i fiocchi. Tutti gli esemplari si annunciano dotati di MMH (MultiMediaHub), con uno schermo touch che concentra molti comandi, e sul top di gamma sarà presente anche il sistema Qoros Qloud, che offre gratuitamente ai clienti della Casa cinese servizi 3G d’infotainment. Quanto infine alla meccanica, sotto il cofano della Qoros 3 Hatch può finire un 1.600 a benzina in versione aspirata o turbo, con cambio manuale o robotizzato a doppia frizione.