L'annuncio questa mattina. Operazione da 1,3 miliardi di euro. Nasce un colosso da 4,3 milioni di vetture.
TANTO TUONO', CHE PIOVVE Venti giorni fa, le prime voci di un possibile accordo. Oggi, l'ufficialità. Il Gruppo PSA acquisisce Opel/Vauxhall, sussidiaria di GM per l'Europa, per una cifra di 1,3 miliardi di euro. L'annuncio questa mattina a Parigi, per bocca dello stesso amministratore delegato di PSA Carlos Tavares e della numero uno di GM Mary Barra. Dall'operazione, il cui closing è atteso entro la fine dell'anno dopo l'approvazione delle autorità per la concorrenza, prende così vita un colosso automobilistico che nel Vecchio Continente sarà secondo solo a Volkswagen, con una quota mercato vicina al 17%.
SUPER COSTRUTTORE Ma andiamo con ordine. Alla vigilia del Salone di Ginevra, Francia e Germania capovolgono la storia e stringono un accordo senza precedenti che sul mercato mondiale avrà di certo ripercussioni molto forti. La potenza di fuoco di PSA Group passerà dagli attuali 3 milioni di veicoli l'anno a un monte di oltre 4,3 milioni. Produzione auto, ma non solo: l'accordo prevede che Peugeot-Citroen-DS, in joint venture con il Gruppo bancario BNP Paribas, per una cifra di 900 milioni di euro rilevi anche l'attività finanziaria di GM relativa all'Europa (GM Financial). Un maxi-pacchetto che include prodotti finanziari, assicurativi, prestiti al consumo e contratti di locazione.
ANNI DI FIDANZAMENTO Il matrimonio tra due Case di antichissima tradizione non è tuttavia esattamente un fulmine a ciel sereno. PSA e Opel già da tempo collaborano nella realizzazione di comuni piattaforme, attività della quale la nuova Opel Crossland X è tra i primi effetti concreti. Ora le sinergie si faranno ancora più intense, e chissà cosa ci riserva il futuro in termini di nuovi modelli. Quel che è certo è che la filiale europea di General Motors, da tempo afflitta da pesanti perdite in conto economico (il rosso 2016 ammonta a 257 milioni di dollari), torna a vedere la luce: l'obiettivo, stando a quanto dichiarato, è il ritorno agli utili entro 3 anni, con un margine operativo del 2% nel 2020 e del 6% entro il 2026. In particolare, i risparmi generati dalla condivisione degli acquisti, della R&D e della costruzione di nuove piattaforme dovrebbe raggiungere i 2 miliardi di euro l'anno.
QUI PARIGI "Siamo orgogliosi di unire le forze con Opel/Vauxhall e fortemente impegnati a proseguire il percorso di risanamento e di sviluppo di questa grande azienda", dichiara Carlos Tavares in conferenza stampa. "PSA nutre profondo rispetto per tutto quello che il talentuoso personale Opel ha conquistato negli anni, dando vita a un marchio forte con una tradizione prestigiosa. E' nostra intenzione quella di conservare le rispettive identità di brand, e avendo già collaborato con Opel a numerosi progetti, sappiamo che è il giusto partner per una strategia a lungo termine". Tavares ha poi ribadito come l'operazione non comporterà tagli alla forza lavoro degli stabilimenti Opel/Vauxhall in Germania e Gran Bretagna. Se anche in chiave occupazionale gli impegni verranno rispettati, solo il tempo scioglierà eventuali dubbi.
QUI DETROIT Anche Mary Barra, numero uno di GM, esprime grande soddisfazione per la conclusione dell'accordo. "Si apre oggi un capitolo nuovo, un percorso che accresce le potenzialità sul lungo periodo dei rispettivi marchi e al quale Opel/Vauxhall parteciperà con entusiasmo, mettendo a disposizione tutto il suo bagaglio di conoscenze industriali e commerciali".