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Porsche Cayenne S Transsyberia


Avatar Redazionale, il 09/05/07

17 anni fa - E' pronta all'avventura

Dalle vie del centro alle piste sterrate la strada può essere più breve del previsto. Lo dimostra questa versione della Suv di Stoccarda dedicata ai raid più massacranti. Prodotta in soli 26 esemplari, conserva di serie in pratica solo il motore.

C'E' DI PIU' La Cayenne non è soltanto una Suv in ghingheri, buona da esibire al bar e con eccellenti capacità quando si tratta di rimorchiare... senza gancio di traino. Questo è forse il lato della sua personalità più ostentato, magari il meno simpatico ai più. Al di là delle apparenze, sotto il vestito buono, molti si dimenticano però spesso che si nasconde una fuoristrada con i fiocchi, capace lo scorso anno di aggiudicarsi, al debutto, il Transsyberia Rally, una gara massacrante che si svolge tra Mosca e Ulaanbaatar in Mongolia.

PER POCHI Proprio prendendo spunto da questa partecipazione vittoriosa, alla Porsche hanno deciso di creare una serie limitata a soli 26 esemplari della Cayenne S. Chiamata non a caso Transsyberia, è pensata per quei piloti privati desiderosi di guidare un mezzo competitivo "chiavi in mano". Da portare dalla concessionaria al nastro di partenza e, magari, alla fine, anche sul podio. Ammantata in una sfavillante livrea nera o grigia con finiture arancio (colore che richiama la 911 GT3RS), la Cayenne S Transsyberia si distingue dalle sorelle tutte casa e famiglia per la presenza dei fari supplementari sul tetto e di uno spoiler posteriore a due ali, come un biplano.

CUORE GENEROSO Per realizzare questa versione "ready to race" alla Porsche hanno messo mano a un'infinità di particolari. In pratica l'unica cosa che non è stata toccata dagli ingegneri è il motore V8 4.8, lo stesso della Cayenne S. I 385 cv e i 500 Nm della configurazione di serie sono stati giudicati più che sufficienti anche per l'impiego agonistico e solo l'impianto di scarico risulta modificato per produrre un sound più gratificante e per risparmiare qualche chilo sulla bilancia.

DIETA FERREA Un'operazione necessaria per compensare altri incrementi di peso, dovuti al fatto che il telaio è sottoposto a una cura ricostituente, in vista dell'impiego più gravoso. Il pianale, il sottoscocca, le sospensioni e i montanti anteriori sono rinforzati, mentre per dare ulteriore rigidità al tutto e per proteggere il pilota e il suo secondo in caso di ribaltamento, nell'abitacolo spunta una robusta gabbia di tubi. Neanche a dirlo gli arredi si fanno più spogli e la dotazione diventa più scarna, al punto che anche la chiusura centralizzata sparisce e per aprire la porta si torna alla cara vecchia chiave nella serratura.

SULLA RETTA VIA Al posto del cassetto portaoggetti la Cayenne S Transsyberia monta un tripmaster per il copilota, che per orientarsi ha comunque a disposizione anche un navigatore satellitare di ultima generazione. Inediti sono anche i sedili (solo anteriori, è scontato su un'auto da corsa), dotati di una struttura superleggera e rivestiti in Alcantara e pelle.

(AT)TRAZIONE INTEGRALE Il grosso del lavoro degli uomini di Stoccarda è però ben nascosto alla vista. La trazione integrale permanente Porsche Traction Management invia di norma il 62% della forza motrice alle ruote posteriori e il restante 38 a quelle anteriori. In condizioni di necessità, tuttavia, il 100% della coppia può essere scaricata a terra di un singolo asse e sono previsti bloccaggi per i differenziali centrale e posteriore. Le gomme sono 255/55-18, di tipo tassellato e omologato su asfalto fino a 190 km/h.

GUARDA COME DONDOLO La mobilità anche in condizioni estreme è assicurata dal Porsche PDDC Dynamic Chassis Control, con una coppia di barre antirollio attive. Entrambe sono pronte a sganciarsi nel fuoristrada per dare la massima escursione alle ruote e ad irrigidirsi di nuovo per stroncare invece il rollio su asfalto, dove la Cayenne Transsyberia può far valere anche una carreggiata anteriore più larga di 34 mm. Chiudono una dotazione tecnica di prim'ordine le sospensioni pneumatiche PASM e una trasmissione con rapporti accorciati.


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/05/2007
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