In principio, era Porsche 912. Ma dal principio alla fine, almeno del progetto di elaborazione estrema supervisionato da Ken Block, di acqua sotto i ponti (e di vernice) ne è passata. E ora, della povera 912 delle origini non è rimasto che il ricordo. Ora Block, per conquistate per la prima volta in vita una vittoria alla Pikes Peaks (appuntamento a giugno), ha a sua disposizione un mostro. Da 1.400 cv e dal provocatorio colorito rosa. Si chiama Hoonipigasus: saprà volare?
METAMORFOSI La base di partenza, una Porsche 912 a quattro cilindri (versione economica di Porsche 911 degli anni '60), è stata radicalmente modificata per la celebre cronoscalata dalla Hoonigan Racing di Ken Block e dallo specialista Porsche BBi Autosport, che a Pikes Peak ha negli anni ottenuto diverse vittorie di classe. Dopo quasi un decennio di lavorazione (!), l'auto è stata completamente stravolta: gli enormi splitter e alettone posteriori, ruote posteriori riposizionate indietro e in fuori, soprattutto niente paraurti posteriore, così puoi sbirciare sin sotto il vestito. E ne vale la pena.
ARMA LETALE Hoonipigasus armata di flat six biturbo da 4,0 litri montato in posizione centrale da circa 1.400 cv di potenza da inviare a tutte e quattro le ruote: nonostante ciò, l'auto pesa solo 1.000 kg. Il tunnel di trasmissione corre dall'altezza delle spalle fino all'assale anteriore per abbassare il baricentro, mentre le sospensioni GPS regolabili alzano e abbassano il telaio per adattarsi a parti specifiche della salita.
MAIALINO Disegnata dallo street artist Trouble Andrew, l'eccentrica livrea rosa brillante rende omaggio alla Porsche 917/20 che corse alla 24 Ore di Le Mans del 1971 con una celebre carrozzeria raffigurante tagli di carne di macellaio, guadagnandosi il soprannome ''Pink Pig''. Chissà se porterà fortuna a Ken, che alla Pikes Peak Hill Climb non ha mai vinto l'assoluta.
PRESS ROOM ''La Pikes Peak è uno dei grandi motivi per cui sono un pilota di rally'', afferma Block. “L'elenco dei piloti che hanno corso e vinto questa cronoscalata include molti dei miei eroi: Walter Röhrl, Ari Vatanen, Michèle Mouton, Sébastien Loeb e Rod Millen, solo per citarne alcuni. ''Ho sempre desiderato avere la possibilità di correre Pikes Peak al massimo livello e competere per una vittoria assoluta: grazie al nostro team e a BBi Autosport, autori di questa fantastica Porsche, abbiamo buone possibilità''.