Corte, strette, elettriche e hight-tech: sembra questo il ritratto delle city car del futuro. All'ADEME innovation Forum di Parigi ecco spuntare la Peugeot VELV.
IL BRANCO S’ALLARGA E così anche il Leone è entrato nel club. Chi pensava che quella delle city-car elettriche formato pallottola fosse solo una moda passeggera, da salone, per il momento deve ricredersi. Dopo la Opel RAK, l’Audi Urban Concept e la Volswagen Nils, senza dimenticare la Reanult Twizy, la prima di tutte, arriva adesso anche questa PSA Peugeot Citroën VELV concept, presentata dal Gruppo francese a Parigi in occasione dell’ADEME Innovation Forum. In totale fanno cinque indizi che non danno una prova, ma un dubbio lo insinuano: si fa sul serio?
ALCUNI NUMERI Presto per dire se il futuro della mobilità urbana sarà di queste vetturette a scossa, strette, corte, compatte e dal design avveniristico. L’idea però è suggestiva, e tutte queste nuove concept la alimentano. L’ultima in ordine cronologico, questa PSA Peugeot Citroën VELV (acronimo di Véhicule Electrique Léger de Ville) ha come numero magico il tre: tre come le ruote e come i tre posti che mette a disposizione. Il motore è invece un elettrico da 27 cavalli capace di spingere la VELV fino a 110 km/h di velocità massima e, con un solo ciclo di ricarica, fino a 100 km di percorrenza.
GIOCO DI SQUADRA Altri dati degni nota sono quelli del raggio di sterzo, contenuto in 7,20 metri, e del peso, fermo a 650 chili complessivi.La PSA Peugeot Citroën VELV è stata sviluppata dal gruppo francese in consorzio con altre aziende francesi, tra le quali anche la Johnson-Control Saft (che ha fornito le batterie agli ioni di litio da 8.5 kW/h), Michelin e l’ADEME appunto (l’Agenzia per l’ambiente e il controllo energetico francese). Organizzazioni locali e aziende di noleggio veicoli potrebbero essere i primi tester della VELV nel momento in cui PSA decida di annunciarne la produzione.