Peugeot Instinct Concept: anche Peugeot entra nella partita del futuro,quella delle automobili che possono fare a meno del pilota
DRIVERLESS Strano nome, Instinct (Istinto), per un'auto a guida autonoma, ma tant'è. Al Mobile World Congress - e prossimamente al Salone di Ginevra 2017 – anche Peugeot entra nella partita del futuro, quella delle automobili che possono fare a meno del pilota per arrivare a destinazione. Con il volante che, come su questa concept, in tal caso si fa da parte avvicinandosi alla pedaliera.
3D PRINT La Peugeot Instinct si può però anche guidare, in due modalità: una più performante, Boost, e una più tranquilla, Relax. Stesso discorso nel caso in cui siano i chip a prendere il comando, ma con nomi diversi: Soft e Sharp. Ed è proiettata nel futuro, la Instinct, soprattutto una volta superata la soglia delle porte a libro, con una plancia rivestita di materiali stampati in 3D che accoglie una piattaforma digitale all'ultimo grido fornita da Samsung. Dalla quale non solo sarà possibile governare l'auto, ma anche la casa con la domotica.
IBRIDA Inutile dire che questa hatchback - o Shooting brake? - di taglia media (è lunga 4,55) diventa il nuovo manifesto stilistico del Leone, il riferimento per i prossimi modelli in uscita. Anche per questo la Peugeot Instinct monta un powertrain ibrido, composto da due motori elettrici e un turbobenzina. Una combo che, sulle Peugeot di serie, non vedremo in azione prima di un paio di anni.