Il Peugeot Expert è tornato. Più tecnologico e compatto di prima
A VOLTE RITORNANO C’era una volta il cugino francese del Fiat Scudo, quando Torino-Parigi era una “rotta commerciale”. Adesso che PSA fa squadra con Toyota per produrre i suoi furgoni, il Peugeot Expert ritorna sotto una veste completamente nuova, con un’inedita versione Compact lunga 4 metri e sessanta e tanta tecnologia in più, dall’head up display e l’infotainment touchscreen alla frenata automatica assistita.
TRASFORMISTA La base è la stessa della triade Traveller-Spacetour-Proace che ha debuttato al Salone di Ginevra. Il pianale modulare EMP2 rende il Peugeot Expert 2016 particolarmente trasformista, con lunghezze dai 4,60 a 5,30 metri e molteplici configurazioni: furgonato (compact, standard e long) per un carico utile massimo di 1400 chili); doppia cabina (standard e long) che permette di trasportare fino a 6 persone pur avendo il libretto di circolazione di un veicolo commerciale; Combi, da due a nove posti (anche in versione Compact) secondo la disposizione dei sedili e pianale cabinato.
MULTIMEDIALE E ASSISTITO Se la vocazione è sempre “operaia”, lo stile è decisamente più leccato e automobilistico. Il nuovo Peugeot Expert 2016 arriva con una calandra che richiama il muso della 2008, cornici grigie e cromate, diversi elementi in tinta con la carrozzeria e una firma a LED integrata nei fari a boomerang. Per non parlare poi degli interni, dove possiamo trovare un sistema di infotainment touch con schermo da 7’’, l’head-up display che legge i cartelli stradali, comandi vocali e un supporto per tablet fino a 11’’. Ricca anche la lista di dispositivi di assistenza alla guida disponibili: retrocamera, grip control, monitoraggio dell’angolo cieco e i pacchetti Safety (con anche l’avviso di superamento involontario della carreggiata) e Drive Assist, che include il Distance Alert, il regolatore di velocità attivo e la frenata automatica.
APRITI SESAMO Per facilitare le operazioni di carico, l’Expert 2016 ha le porte laterali scorrevoli automatiche. Ciò significa che, per aprirle, basterà avere con sé la chiave elettronica e attivare l’apertura con un gesto del piede (vedi foto cover). La gamma motori, invece, parte dal 1.6 BlueHDi da 95 cv con cambio manuale a 5 marce, declinato anche in versione da 115 cv e abbinato a un manuale a 6 marce, particolarmente parca (5,1 l/100 km) e avara di emissioni (133 g/km di CO2). Salendo di cilindrata c’è anche il 2.0 BlueHDi da 120, 150 e 180 cv e 400 Nm, quest’ultimo abbinato al cambio automatico EAT6.