Al Salone dell'Auto di Pechino è attesa la Concept Peugeot Exalt: una coupé 4 porte, 4x4 ibrida da 340 cv.
NUOVO CONCETTO DI STILE La Casa del Leone si prepara all’imminente Salone dell’Auto di Pechino 2014 con la concept Exalt, prototipo che nelle linee riprende il filo del discorso lasciato in sospeso dalla Peugeot Onyx, sviluppandone i temi stilistici in ottica berlina a 5 porte. In 4 metri e 70 di lunghezza convivono linee da sportiva con carreggiate ampie e pronunciate, un altezza di appena 1 metro e 30, il tutto farcito da parabrezza molto inclinato, linea di cintura alta e ruote da 20 pollici.
UN PEZZO D’ACCIAIOUn omaggio alle automobili degli Anni 20 e 30 viene dalla carrozzeria della Peugeot Exalt realizzata in acciaio grezzo e sagomata a mano da un maestro artigiano, non solo. L’attenzione per l’aerodinamica è stata tenuta in cosi alta considerazione da affiancare all’acciaio un particolare tessuto, lo Shark Skin (in colore a contrasto) che genererebbe meno attrito al parte posteriore della vettura a tutto vantaggio delle penetrazione aerodinamica.
TUTTO FUNZIONALE L’ormai famoso i-Cockpit di Peugeot, con volante piccolo e strumentazione posizionata in alto, sulla Exalt tocca un nuovo concetto di ergonomia grazie alla strumentazione formata da due touch screen estraibili, con quello superiore riservato a computer di bordo, hi-fi e navigatore, e quello inferiore che riporta le info del climatizzatore con sistema di trattamento dell'aria Pure Blue. Un sistema di condizionamento evoluto che a veicolo fermo e senza occupanti purifica le superfici dell’abitacolo diffondendo battericidi e fungicidi. Quando il veicolo è in movimento, un filtro attivo tratta l’aria prima che questa entri nell’abitacolo, eliminando i composti organici volatili e le particelle sottili.
IL MOTORE DELLA ERRE La nuova concept Peugeot sfrutta il sistema di trazione integrale ibrido Hybrid4 costituito, come sui modelli n produzione, dell’accoppiata di un motore termico anteriore e di uno elettrico posteriore che si occupa di muovere l’asse posteriore. La differenza rispetto alla “serie” è che l’unità termica è rappresentata da un motore benzina e non Diesel. Nello specifico si tratta del 1.6 THP da 270 CV che muove l’RCZ R, abbinato a un cambio automatico a sei marce. Al posteriore è alloggiato invece il motore elettrico da 68 CV, che può funzionare anche in maniera autonoma. Cosi equipaggiata la Exalt fa segnare sulla bilancia 1.700 kg.