La crossover ibrida-diesel del Leone si rinfresca l'alito. Lavori di fino al motore portano le emissioni della Peugeot 3008 Hybrid4 a 91 g/km
PEACE AND LOVE Ci sono auto intente a rifarsi il trucco ogni due per tre, per farsi più belle. E ce ne sono altre che, di tanto in tanto, preferiscono darsi una ripulita, perché il loro credo, più che il sex appeal, è l’ecologia. Proprio a quest’ultime appartiene la Peugeot 3008 Hybrid4, crossover ibrida-diesel dal cuore verde. Oggi ancor di più grazie ad interventi di fino sul motore che danno un taglio ulteriore a emissioni e consumi.
MICRO-AGGIUSTAMENTI In quest’ultima edizione riveduta e corretta – nella quale, esteticamente parlando, non si muove una foglia rispetto a prima – la Peugeot 3008 Hybrid4 vede l’output di CO2 scendere da 104 g/km (che pure era un risultato di tutto rispetto per un’auto da 200 cv e dalle forme non proprio tascabili) a 91 g/km. Questo anche grazie – lo dice il Leone – a interventi che hanno interessato il sistema di gestione delle batterie e l’ottimizzazione dei meccanismi di recupero di energia in frenata. Senza dimenticare il ricorso a pneumatici a bassa resistenza al rotolamento montati su cerchi da 16’’.
CON O SENZA Tutto ciò ha contribuito non solo a rinfrescare l’alito della Peugeot 3008 Hybrid4 ma anche a limarne ulteriormente i consumi dichiarati. Sempre secondo Peugeot, così configurata e rivisitata la crossover ibrida può percorrere 100 km consumando solo 3,5 litri di gasolio. Numeri che aumentano solo leggermente nella versione senza pneumatici a bassa resistenza al rotolamento o con ruote di taglia superiore, per le quali si registrano 99 g/km di CO2 alla voce “emissioni” e 3,8 l/100 km nei consumi.