Auto ibride ed elettriche, guida autonoma, etc. Ma Parigi è anche supercar da sogno. Due delle quali nascono in Emilia-Romagna...
CAVALLI AL GALOPPO E TORI ALLA CARICA Coppi e Bartali, Mazzola e Rivera, Coca-Cola e Pepsi, Apple e Samsung. Solo alcune delle rivalità che nel tempo hanno diviso gli italiani, ma anche i comsumatori e i sostenitori di mezzo mondo. Un altro esempio? Ferrari e Lamborghini. Così vicine, così lontane. L'una italiana (anzi emiliana) al 100%, l'altra di proprietà di un grande Gruppo straniero. L'una impegnata in Formula 1, l'altra specializzata nelle competizioni Gran turismo. L'una, infine, che il V12 lo sistema sotto il cofano anteriore, l'altra che per il 12 cilindri non conosce altra sede se non il retrotreno. In diretta dal Salone di Parigi, vi proponiamo il confronto tra la massima espressione di ciascuno dei due marchi. La nuovissima Ferrari Monza SP1/SP2 (monoposto/biposto), la superveloce Lambo Aventador SVJ, regina del Nürburgring. Che ne penserebbero, fossero ancora in vita, il Commendatore e il signor Ferruccio?