Il prode Oracio e i suoi seguaci concedono il bis: dopo la coupé, ecco la versione scoperta della più esclusiva tra le supercar del marchio italo-argentino. Gli esemplari si contano di nuovo sulle dita di una mano, con prestazioni mozzafiato e prezzo sempre più da capogiro.
FORMULA CINQUE Chi un anno fa pensava che alla Pagani avrebbero fatto fatica a piazzare una serie speciale di cinque esemplari della Zonda al prezzo di un milione di euro più tasse si prepari a cospargersi il capo di cenere. Il successo della Cinque coupé del 2008 è stato addirittura tale spingere Oracio Pagani e i suoi collaboratori a replicare ora l'esperimento. E visto che il Cinque sembra portare bene, a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena, puntano ancora sullo stesso numero. Via dunque alla produzione di un'altra manciata di esemplari più sportivi che mai, stavolta però con carrozzeria Roadster.
DIETA FERREA L'eliminazione del tetto è una bella complicazione sulle auto sportive e qui, con prestazioni estreme, l'operazione ha imposto una profonda rivisitazione del telaio, che resta comunque di tipo monoscocca in carbonio con elementi in titanio. Questo metallo fa da ritornello in altri componenti. Nelle sospensioni si alterna al magnesio ed è protagonista anche a livello dello scarico, in incognito sotto un rivestimento ceramico. I materiali pregiati sono però ovunque, indispensabili per contenere il peso senza liquidi in soli 1.210 kg, che curiosamente coincide con quello dichiarato per la variante chiusa.
INGREDIENTI AL TOP Le ruote APP, giusto per fare qualche esempio, sono monolitiche forgiate in alluminioe magnesio. Quelle anteriori sono da 19" con canale da 9, mentre quelle posteriori sono da 20" con canale da 12,5 e calzano rispettivamente pneumatici 255/35 e 335/30. All'interno dell'abitacolo spiccano invece i sedili in carbonio, finemente rivestiti in pelle. I freni, dal canto loro, sono firmati Brembo, autoventilanti e realizzati in materiale carbo-ceramico, con misura 380x34 mm su tutte e quattro le ruote. Davanti ci sono pinze monolitiche a sei pistoncini, che diventano "solo" quattro dietro.
DA BRIVIDO Un simile spiegamento di forze garantisce frenate violentissime. Il passaggio da 100 km/h a 0 avviene in soli 2,1 secondi, mentre per fermarsi quando si viaggia a 200 km/h occorrono 4,3 secondi. I tempi in accelerazione non sono meno da brivido. La pratica 0-100 è liquidata in 3,4 secondi mentre nello 0-200 il crono è di 9,6 secondi. Dietro simili prestazioni c'è la somma di più fattori. Un ruolo di spicco lo gioca il motore V12 Mercedes AMG da 678 cv e 780 Nm ma molto fa anche la rapidità del cambio robotizzato Automac a sei marce. Ultima ma non meno importante, l'aerodinamica dà il suo contributo, anche se in questo senso gli ingegneri sono andati alla ricerca di un elevato carico verticale. La spinta raggiunge i 750 kg a 300 km/h ed è il presupposto di un'accelerazione laterale in curva che può raggiungere anche 1,45 G.
A CARO PREZZO A completare una sequenza di numeri che lascia senza fiato c'è infine il prezzo. Il conto per i lavori fatti per rinforzare la scocca è piuttosto salato. Rispetto alla coupé, la Zonda Cinque Roadster costa infatti ben 300.000 euro in più, per un totale che raggiunge quindi 1.300.000 euro, cui vanno poi aggiunte le tasse locali, che variano da Stato a Stato. L'esclusività ha un suo prezzo, si sa, ma stavolta è maledettamente alto.