HYPER-ESCLUSIVA Prodotta in soli cento esemplari. Horacio Pagani l’aveva promesso, e ha mantenuto. A poco più di tre anni dal suo debutto al Salone di Ginevra del 2017, l’ultima Pagani Huayra Roadster è uscita dalla linea di produzione per essere consegnata al suo misterioso cliente, che ha raccontato la sua storia nel video che trovate qui sotto.
SOLO 100 Le cento Pagani Huayra Roadster prodotte in questi anni possiedono una sola cosa in comune: il V12 biturbo di derivazione Mercedes-AMG da 754 CV. Tutto il resto è costruito su misura, in base alle richieste del cliente. In questo caso, il ricco proprietario aveva visto per la prima volta una Pagani, una Zonda C12, in uno showroom di Hong Kong, dove era rimasto perplesso dal fatto che condividesse alcuni componenti con le Lamborghini dell’epoca. Era stata però la Zonda Cinque a catturare la sua attenzione, e a convincerlo ad acquistare una Pagani.
Pagani Huayra Roadster: carbonio a vista
CARBONIO A VISTA Accantonata l’idea di comprare una Huayra Coupe, già andata esaurita, il nostro misterioso collezionista si è dovuto “accontentare” di una Huayra Roadster: la carrozzeria esterna è in fibra di carbonio a vista, nella colorazione Mamba Black. Unica per questo modello è la pinna posteriore esterna, disegnata dallo stesso Pagani e ispirata alla Zonda Tricolore (prodotta in soli tre esemplari).
Pagani Huayra Roadster: gli interni bicolore
BICOLORE Nell’abitacolo è stata scelta una combinazione di colori leggermente (ma solo leggermente) più vivace, ossia nero e giallo, accompagnati dagli elementi in fibra di carbonio a vista. L’elemento più prezioso rimane però la targhetta numerata, che riporta la scritta “100 di 100”, e che la rende fin da ora un oggetto da collezione di quelli destinati ad aumentare parecchio di valore in futuro.
Horacio Pagani quando lavorava in Lamborghini
E IN FUTURO? Il futuro della casa di Horacio Pagani è abbastanza vago, al momento, e i piani di Mercedes di ritirare il suo V12 non aiutano. Del resto, le leggi sulle emissioni sono sempre più severe, e anche i produttori di auto sportive devono adeguarsi. Virando sull’elettrico, per esempio, come nel caso di Bentley, che entro il 2026 produrrà solo auto a batteria. La prossima Pagani dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, ma difficilmente sarà una BEV. “I nostri clienti e rivenditori non sono interessati a un’auto elettrica. Nessuno ne ha mai chiesta una, non vogliono saperne niente”, ha ammesso lo stesso Horacio Pagani.