IL TEMPO VOLA Sono passati quasi dieci anni da quando, nel gennaio 2011, veniva presentata ufficialmente Pagani Huayra. L’erede della mitica Zonda, nel corso del tempo, è stata proposta in un numero sterminato di versioni, una più eccentrica dell’altra - ora, proprio come successo per la sua progenitrice Pagani Zonda R, Pagani Automobili si prepara a svelare la Huayra più estrema di sempre (e che non c'entra niente con l'ipotesi con il motore anteriore di cui abbiamo parlato qualche giorno fa). La data di lancio è già stata annunciata nel corso dell’Autostyle Design Competition 2020 da Horacio in persona. Il prossimo 12 novembre, Pagani svelerà la sua ultima creazione: la Huayra R.
Pagani Huayra R: laterale
FEROCE Così come la Zonda R, anche Huayra R sarà pensata esclusivamente per la pista. Sono poche infatti le possibilità che la nuova hypercar venga omologata per la circolazione su strada. Nonostante gran parte delle caratteristiche tecniche della vettura siano ancora avvolte dal più fitto dei misteri, sappiamo con certezza che il nuovo bolide sarà spinto da un motore aspirato di nuova concezione, sviluppato appositamente da AMG. E se la Zonda R con il suo 6 litri V12 biturbo era in grado di sviluppare fino a 750 CV di potenza e 710 Nm di coppia, nuova Huayra R potrebbe eguagliare (se non superare) i valori espressi da Huayra Imola, che con il suo dodici vù è in grado di sprigionare la bellezza di 823 CV e 1.100 Nm di coppia.
Pagani Huayra R: è davvero lei?
CONCORRENZA SPIETATA Huayra R non avrà certo vita facile, dovendo fronteggiare agguerritissime rivali del calibro di Lamborghini SCV12 Essenza, Aston Martin Vulcan e McLaren P1 GTR. Ciò che è certo è che l'ultimo bolide di Pagani non si farà impensierire da un po’ di sana concorrenza. Le potenzialità espresse infatti dalla ''sorella'' Huayra BC da 800 CV sono più che convincenti, come dimostra lo strabiliante primato stabilito alcuni giorni fa sul circuito di Spa-Francorchamps. L’esempio lampante che con Huayra R la Casa modenese punta ad alzare ulteriormente l'asticella, facendo della erede della Zonda R la regina indiscussa delle hypercar!