L’indiscrezione arriva dall’Ufficio Brevetti dell’Unione Europea: lo scorso 23 dicembre, praticamente allo scadere di questo travagliato 2021, Ford avrebbe depositato una serie di marchi legati “veicoli di terra, parti e accessori dedicati”. Tra i nomi presenti nel fascicolo presentato dalla Casa dell’Ovale Blu compaiono quelli di alcuni suoi modelli storici: Capri, Cortina, Granada, Orion e perfino Escort.
Brevetti Ford per il 2022: la Ford Escort del 1973
LA STORIA INSEGNA Se i nostalgici festeggiano, è anche doveroso segnalare che già da tempo la casa americana punta a recuperare parte del suo retaggio storico per i suoi nuovi modelli: ne è l’esempio perfetto Mustang Mach-E, il primo SUV elettrico di Ford. Anche la denominazione Lightning per il nuovo pick-up elettrico F-150 (presentato al presidente Joe Biden, che l’ha molto apprezzato) non è nuova, ma richiama direttamente l’omonimo modello sviluppato dal Ford Special Vehicle Team agli inizi degli anni Novanta.
Brevetti Ford per il 2022: la Ford Orion del 1992
LE DICHIARAZIONI “Ci sono molte novità in arrivo dalla Cina, un mercato molto competitivo, e anche in Corea vediamo design riusciti, abbinati a una robusta tecnologia”, ha dichiarato lo scorso settembre Murat Gueler, responsabile europeo del design Ford. “E quindi la domanda per produttori come Ford è molto semplice: ‘dove ti posizioni?’ Uno dei nostri migliori asset è il paniere di nomi storici a cui possiamo attingere, e che hanno la capacità di rendere più emozionanti i nostri prodotti, di raccontare storie che nessun altro marchio può raccontare”.
Brevetti Ford per il 2022: la Ford Capri del 1973
A QUANDO LA NUOVA CAPRI? Al momento è ancora presto per dirlo: non ci sono indicazioni che i nomi depositati da Ford siano legati esplicitamente a modelli solamente elettrici, ma la strada potrebbe essere quella (com’è successo anche per la rediviva Opel Manta).