MEZZO SECOLO DI STORIA La primissima Opel Manta ha debuttato più di cinquant’anni fa, nel 1970: basata sul pianale della nuova Ascona, nasceva per fare concorrenza ad altre piccole coupé come la Ford Capri. Sotto il cofano montava motori benzina a quattro cilindri con potenze da 60 a 105 CV, con cambio manuale a quattro marce o automatico a tre. A distanza di mezzo secolo, torna in vita in versione completamente elettrica, e si rinnova da cima a fondo. L'annuncio ufficiale del ritorno sulla scena è stato dato proprio nelle ultime ore dai vertici della Casa tedesca.
Opel Manta GSe: l'auto originale (Wikipedia)
RESTOMOD Rispetto all’originale, la nuovissima Opel Manta GSe si distingue per il frontale, che abbandona i fari tondi per lasciar posto al nuovo look delle auto del Fulmine: già visto su Opel Mokka, il Pixel-Vizor si estende a tutta larghezza, con i fari a LED che riprendono il caratteristico disegno a L rovesciata (e la griglia è un vero e proprio schermo). A LED anche i gruppi ottici posteriori, che invece mantengono lo stile della prima Manta.
Opel Manta GSe: visuale di 3/4 anteriore
COLORI SHOCKING La carrozzeria è in giallo neon, con il cofano nero a contrasto. Da 17 pollici i cerchi in lega disegnati e prodotti da Ronal esplicitamente per questo modello. Gli pneumatici anteriori sono 195/40 R17, mentre i posteriori sono 205/40 R17. Assenti, come sulle versioni da corsa della prima Manta, i parafanghi cromati.
Opel Manta GSe: il cofano nero a contrasto
INTERNO HIGH-TECH E se l’esterno ricorda molto chiaramente l’auto originale, all’interno si respira un’aria decisamente più moderna: la classica strumentazione rotonda è stata abbandonata in virtù di un più moderno cruscotto digitale, l’Opel Pure Panel già montato di serie sul piccolo Mokka. Il secondo schermo touch da 12 pollici è leggermente orientato verso il guidatore, e riporta informazioni sullo stato della batteria, l’autonomia, e consente di gestire la connessione dei dispositivi.
Opel Manta GSe: l'abitacolo
A MANOVELLA I sedili sportivi Recaro rivestiti in Alcantara (come il cielo) sono attraversati da una linea decorativa gialla. Il volante a tre razze è il Petri originale rivisto dai tecnici Opel, con l’aggiunta di uno sportivissimo segno giallo a ore 12. La musica viene diffusa in abitacolo da un box Bluetooth realizzato dallo specialista Marshall. Unica concessione alla tradizione: i finestrini con manovella.
IL MOTORE La Opel Manta GSe ElektroMOD (la “e” alla fine sta per elettrica naturalmente, mentre MOD sta per MODern o MODifications) monta un motore elettrico da 147 CV e 255 Nm di coppia massima, rendendola la Manta più potente di sempre. Tutta la potenza espressa dall'unità elettrica è scaricata direttamente sulle ruote posteriori.
Opel Manta GSe: visuale posteriore
BATTERIA La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 31 kWh, che permette alla nuova Manta GSe di godere di un’autonomia di circa 200 km. Come le altre auto elettriche di Opel, anche questa piccola coupé permette di recuperare l’energia in frenata. La ricarica, tramite il caricatore da 9 kW, richiede circa quattro ore a massima potenza.
Opel Manta GSe in carica
PRESTO REALTÀ Proposta dapprima come semplice concept per stuzzicare il palato degli appassionati, nuova Opel Manta GSe ElektroMOD sarà presto realtà! Al momento non si conoscono dettagli su prezzi e data di lancio, ma non possiamo che congratularci con Opel per una scelta davvero azzeccata, che ci auguriamo raccolga il successo che merita!