Forma a siluro, due posti in tandem e 100 km con un euro di ricarica. A Francoforte Opel ha presentato la concept della sua auto da città del futuro, che potranno guidare anche i sedicenni...
DUE CUORI E UNA CAPANNA Ora sta a vedere che un giorno, oltre a guidare auto elettriche, ci toccherà spostarci… in tandem. A voler dar retta alle Case sembrerebbe così, visto che un numero sempre più crescente di costruttori sta tirando fuori dal cilindro prototipi come questa Opel RAK e. Auto corte e strette, dotate di soli due posti (magari messi uno dietro l’altro come sulla Renault Twizy), rigorosamente elettriche e dal look urban-chic. Ma il loro segreto sta anche nei bassissimi dati di consumo che dichiarano: secondo Opel, questa concept sarebbe in grado di percorrere 100 km con costi di ricarica di un euro.
PESO PIUMA La sua forma a siluro la accosta idealmente alla Urban Concept, della quale appare come la controparte di un botta e risposta tutto tedesco di scena in quel di Francoforte. In aggiunta ai dati di consumo, di questa nuova Opel RAK e si conosce molto approssimativamente il peso (un terzo di quello di una citycar, secondo Opel), si sa che può raggiungere i 120 km orari di velocità massima e che nasce dall’esperienza nell’elettrico maturata dalla Opel con l’Ampera - che di fatto è però un’elettrica ad autonomia estesa, mentre questa si presenta come un’elettrica integrale.
UNDER 18 Opel potrebbe decidere di produrla e cercare di proporla a un prezzo competitivo, almeno queste sembrano essere, sulla carta, le intenzioni della Casa. Se avrà un futuro commerciale, questa concept dovrebbe “sdoppiarsi” dando vita a una variante dedicata i sedicenni, dal prezzo più basso e la velocità massima limitata a 45 km/h. In questo modo Opel ricalcherebbe la strategia commerciale già messa in atto da Renault con la Twizy, che prevede una versione depotenziata e autolimitata nella velocità apposta per i teenager. Piccole, leggere, elettriche e con una doppia anima auto-scooter: se due indizi fanno una prova, saranno davvero queste le city car del futuro?