Avanti un'altra! La moda delle coupé-cabriolet dilaga e la Opel si butta nella mischia regalando una nuova identità all'Astra. Il debutto in società avverrà al Salone di Francoforte, mentre su strada arriverà soltanto nella primavera del 2006.
A FUROR DI POPOLO Opel non lascia, anzi raddoppia. Dopo la Tigra, anche l'Astra prende il nickname di Twin Top e va a rimpolpare il gruppo delle coupé-cabriolet. Una nicchia, questa, che sta ormai assumendo a furor di popolo proporzioni da vero e proprio segmento, in cui nessuna Casa vuole più restare alla finestra, all'insegna del "piatto ricco mi ci ficco". Tanto che l'Astra rischia di dover dividere i riflettori della kermesse tedesca pure con una rivale marchiata VW.
VOLTO NOTO Nonostante per la sua realizzazione sia stato riprogettato circa il 70% dei componenti, la Astra Twin Top mantiene dal punto di vista stilistico una strettissima parentela con la versione berlina. Nel frontale si ritrovano dunque i tratti tipici di famiglia, con il motivo a freccia che solca il cofano, lambisce i fari e culmina nella presa d'aria che si apre sotto la targa. In coda il legame di sangue è reso invece evidente dal taglio a mandorla delle luci e dal listello cromato che fa loro da trait d'union.
SI FA IN TRE Le novità più importanti, manco a dirlo, sono però tutte dalla cintola in su. Il parabrezza è molto inclinato e si estende all'indietro, dando il la a un padiglionedallaforma filante ma, almeno a prima vista, non tanto da costringere chi vi sta sotto ad assumere posture andreottiane. Realizzata in tre pezzi, la capote a comando elettroidraulico si ripiega agendo su un pulsante e, in meno trenta secondi, scompare in un apposito vano alle spalle dei due passeggeri posteriori.
A TUTTO VOLUME Il tetto ha eccellenti doti da contorsionista, visto che, una volta fatto a pacchetto, lascia ancora liberi oltre 200 litri di volume utile per i bagagli. Grazie a un sistema elettrico chiamato Easy Load, tra l'altro, i pannelli sovrapposti possono essere sollevati senza fatica per agevolare le operazioni di carico e scarico. Quando assume le fattezze di una coupé, l'Astra Twin Top mette a disposizione un bagagliaio di ben 440 litri. Roba da far impallidire alcune wagon e monovolume della categoria, pur con una linea molto armoniosa e impreziosita dalle finezza delle luci divise in due, con una parte fissa e una che si solleva solidale al coperchio della capote.
CINQUINA Lunga 448 cm, larga 176 e alta 141, l'Astra Twin Top dispone di una gamma motori piuttosto articolata. La compongono cinque unità, quattro a benzina, con potenze comprese tra i 105 cv del 1.600 Twinport e i 200 cv del 2.0 Turbo, e una a gasolio, il noto common rail da 150 cv eredità del matrimonio con Fiat. Poco si sa invece ancora in materia di prezzi ed equipaggiamenti, anche se è scontata la presenza tra gli accessori qualificanti del telaio IDSplus con ammortizzatori a controllo elettronico CDC e dei fari adattivi bixeno AFL