Ben 27 km/litro: è questa la percorrenza media promessa dalla nuova Opel Astra ecoFLEX, campionessa d'efficienza confezionata sulla base dell versione 1.7 CDTI. Arriverà su strada in autunno a prezzi da definire.
CARTA CANTAL’Astra più ecologica di sempre. E’ questo il biglietto da visita della nuova Opel Astra ecoFLEX, che sfilerà sulla passerella del Salone di Francoforte per arrivare poi su strada nel corso dell’autunno a prezzi ancora da definire. Per lei parlano i numeri: il consumo medio è di soli 3,7 liitri ogni 100 km, mentre le emissioni di CO2 si mantengono sotto la soglia dei 100g/km, 99 per la precisione. Rispetto alla normale 1.7 CDTI turbodiesel da cui deriva, la Opel Astra ecoFLEX assicura dunque un abbattimento delle emissioni nocive di 20 g/km, mentre sul fronte consumi il taglio è di 0,8 l/100, pari a un buon 17%. Il tutto nonostante le prestazioni addirittura crescano, con una potenza di 130 cv e una coppia di 300 Nm.
LAVORO DI FINO Per arrivare a questi risultati i tecnici Opel hanno lavorato di fino su molti dettagli. Da un punto di vista aerodinamico si segnalano l’assetto ribassato di 12 mm e l’introduzione di una griglia attiva davanti al radiatore, che si chiude in velocità per favorire la penetrazione nell’aria e si apre quando serve tenere sotto controllo i bollenti spiriti del motore. Quest’ultimo è profondamente rivisto, con l’adozione per esempio di pistoni a basso attrito e che riducono anche il rapporto di compressione. Sul fronte alimentazione spiccano un nuovo condotto il plastica e un sistema d’iniezione common rail di ultima generazione con pressione di 1.800 bar e iniettori capaci di compiere fino a 8 iniezioni a ciclo.
GIOCO DI SQUADRA Sul lato dello scarico i riflettori puntano invece su una diversa turbina a geometria variabile e su precatalizzatore e catalizzatori resi più efficienti anche grazie al più generoso impiego di platino. Non mancano poi il sistema Start/Stop, che spegne il motore durante le soste in folle, e il suggeritore di cambiata, che dice momento per momento quale delle sei marce inserire per limitare il fabbisogno di gasolio. Alla causa lavorano infine anche pneumatici a bassa resistenza al rotolamento Continental ContiEcoContact5 e il sistema di recupero dell’energia in frenata per una ricarica dell’impianto elettrico che gravi il meno possibile sul motore.